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Società
13 Agosto 2020
Dopo la lieta notizia del ripescaggio, i vertici societari si sono messi subito in moto per cercare di dare un'ulteriore spinta in più in vista del nuovo impegnativo campionato di Eccellenza. E' per questo che il primo tassello è un innesto di assoluto livello umano e sportivo: Fabio Medei sarà il nuovo Direttore Generale dell'Indomita Pomezia.
Di seguito le sue prime parole da DG.
Come interpreterai questo nuovo ruolo da direttore generale e quali pensi siano le tue qualità principali da mettere a disposizione dell'Indomita?
"Innanzitutto mi corre l'obbligo di ringraziare pubblicamente tutti i facenti parte della società perché mi hanno gratificato dandomi questa figura istituzionale così importante. Spero di essere all altezza e di dare il mio contributo in termini di determinazione ed abnegazione sempre con massima modestia ed educazione che credo siano le migliori qualità che posso mettere a servizio di questa A.S.D."
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Un commento sulla notizia del ripescaggio della società in Eccellenza.
"Il ripescaggio era nell'aria da tempo da quando la federazione ha cambiato la formula del campionato di Eccellenza passando da 32 a 48 squadre. Per noi è comunque motivo di grande soddisfazione, sia per lo staff dirigenziale che tecnico ed è un ulteriore premio per quanto costruito con grande sacrificio di tutti in questi ultimi due anni che ci hanno visto protagonisti sia vincendo la Prima Categoria - Stagione 2018/19 - sia confermandoci nelle zone alte della classifica anche in Promozione - Stagione 2019/20."
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Quali sono i progetti per il futuro e dove arrivare questa società?
"Adesso arriva il difficile ma nello stesso tempo lo stimolo ulteriore per misurarci con una categoria di livello superiore con squadre sicuramente attrezzate, ma come scritto a caratteri indelebili nel nostro stesso nome INDOMITA (mai doma) con il massimo rispetto per tutti cercherà di onorare sempre e comunque seguendo i canoni sportivi che ci hanno sempre contraddistinto finora, anche questa avventura così bella, stimolante e che ci consentirà di fare una esperienza di crescita importante. Chiaramente siamo ben consapevoli che si tratterà di un anno di grandi sofferenze sportive considerata anche la formula imposta dalla Federazione.
Per finire colgo l'occasione per ringraziare tutti ma proprio tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo sperando che si tratti di un punto di partenza e non di arrivo. Un caro saluto a tutti quelli che ci seguono e ci danno affetto speriamo di divertirci insieme."
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