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Super Mastropietro: dal dischetto non c'è storia, vince lui!
Il portiere è stato tra i protagonisti assoluti di questo inizio di stagione con le sue numerose parate, soprattutto contro i tiri dagli undici metri: ne ha presi tre su tre
La stagione 2020-21 del Morolo è iniziata con tantissime difficoltà. L'addio di Staffa, una rosa costruita in extremis e del tutto nuova rispetto alla passata stagione non hanno permesso ai lepini di raccogliere punti finora. Un Morolo che, traghettato da mister Mazzocchi nelle prime tre uscite (compresa quella di Coppa), ha trovato in Antonio Gaeta la nuova guida tecnica, anche se i biancorossi sono stati sconfitti anche a Paliano per mano della squadra di Russo. Considerata la partenza in ritardo, ci vorrà chiaramente del tempo prima che il nuovo allenatore riesca a trovare la giusta quadratura del cerchio. Soprattutto dovrà inventarsi qualche soluzione in più negli ultimi metri (un solo gol segnato) visto che le note positive sono arrivate quasi tutte da dietro. Una, in particolare, e stiamo parlando dell'estremo difensore Edoardo Mastropietro. Il classe '97, anche lui arrivato poche settimane fa, è stato il migliore per distacco della compagine biancorossa in questo primissimo scorcio di stagione. Le sue parate spesso hanno evitato ai lepini passivi di gran lunga più consistenti. Tra tutte, il portierone ha evidenziato una dote in particolare, quella di para rigori. Per tre volte gli attaccanti avversari gli si sono presentati davanti sul dischetto (una volta Cardinali e due Fazi) e in altrettante circostanze Mastropietro ha detto di no, intuendo e respingendo i penalty. Per adesso dagli undici metri ha vinto sempre lui, una piccola consolazione ai risultati poco brillanti dei morolensi, che però potranno ripartire ancora una volta dal loro punto fermo: un Edoardo Mastropietro finora ammirato ad altissimi livelli anche se qualche sirena di mercato lo vedrebbe vicinissimo al Città di Cerveteri.