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L'intervista

Real Rocca di Papa, D'Auria: "Dobbiamo tenere duro"

Il presidente gialloblù fa il punto della situazione in un momento sicuramente complicato per tutti

09 Novembre 2020

Real Rocca di Papa, D'Auria: "Dobbiamo tenere duro"

D'Auria

Giorni non semplici in casa Real Rocca di Papa dove, ovviamente, continuano a far fronte al difficile momento vissuto dal calcio dilettantistico. A dar voce al club dei Castelli Romani è il presidente, 'Tonino' D'Auria: “Allo stato attuale, ci sono grossi problemi da affrontare, non solo per quanto riguarda la gestione societaria ma anche per quanto riguarda i ragazzi. La situazione si sta facendo complicata, non è semplice portare avanti gli impegni presi con i fornitori di materiale tecnico, i rimborsi, le iscrizioni e anche tutto ciò che è necessario fare per adeguarsi ai protocolli anti Covid. Speriamo che le istituzioni ci tendano la mano perchè ora come ora anche gli sponsor cominciano a fare un passo indietro per via di una situazione difficile per tutti, non solo nel calcio”. Problematiche che però non hanno fermato una dirigenza che non ha mai smesso di lavorare per rinforzare ulteriormente la squadra: “Abbiamo fatto un tavolo assieme al ds Cavalletto, al dg Coccimiglio e a Botti, dt e che al momento sta gestendo il gruppo di Eccellenza. Ci siamo confrontati, fatto il punto della situazione e individuato i tasselli che potevano aiutarci a fare un ulteriore salto di qualità. Abbiamo preso un difensore, un centrocampista e un attaccante sperando che ci possano portare quello che fino ad oggi ci è mancato. Il resto della squadra, in attesa della ripresa, si allena. Abbiamo fornito ad ogni giocatore un programma di allenamento personalizzato, importante per farsi trovare pronti anche se, almeno per me, in uno sport di squadra come il calcio lavorare in maniera individuale porta meno risultati, fare squadra e stare insieme fa la differenza e permette sicuramente di tenere più alti gli stimoli. Ci adattiamo però alle disposizione avute e andiamo avanti”. D'Auria guarda poi ad un futuro tutt'altro che privo di incertezze: “Pur sapendo di essere una squadra molto giovane il nostro obiettivo rimane quello della salvezza. Rimaniamo in attesa di sapere come si evolverà la stagione perchè ora di voci ne girano tante ma non c'è ancora nulla di ufficiale. Pandemia permettendo, si parla ora di chiudere la stagione giocando solo il girone d'andata. Spero che gli organi federali pensino bene ad una possibile soluzione perchè costringere una società a giocarsi un anno di lavoro in dieci partite renderebbe tutto ancora più complicato. Ripartire da zero sarebbe una soluzione per me migliore nel caso si giocasse solo l'andata o il ritorno perchè ciascuna squadra avrebbe così 15 partite per provare a raggiungere i propri obiettivi. Aspettiamo, sperando di conoscere presto il nostro futuro anche in merito alla Coppa Italia”.

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