dopo gara
Astrea, Migliaccio: "C'è soddisfazione e consapevolezza, ma la strada è lunga"
Secondo successo esterno nel girone A dell’Eccellenza laziale per un’Astrea autoritaria nell’espugnare La Cavaccia di Allumiere, battendo il Parioli grazie ad un netto 3-1. Gara che i ministeriali hanno indirizzato a loro favore grazie alle reti di Castro (rigore), Aglietti e Bonavolontà: inutile ai fini del verdetto il goal realizzato da Mecarelli. "Prestazione di livello la nostra -racconta a fine gara il direttore sportivo dell’Astrea Celestino Migliaccio- abbiamo avuto in pugno il match sin dall’inizio. Le occasioni create da parte nostra sono state tante per tutto l’arco della gara". Eppure vincere nella tana amica ai Parioli non era affatto scontato alla vigilia: soprattutto dopo il non proprio entusiasmante, pari interno maturato col fanalino di coda Ottavia. "Meritavamo i tre punti anche con l’Ottavia per quanto prodotto però va bene anche cosi dai, l’importante è aver messo fieno in cascina ieri, in una sorta di scontro crocevia per delineare, almeno temporaneamente, posizioni più tranquille nella graduatoria generale, rispetto ad altre". Attualmente, l’Astrea è al quinto posto, preceduta solo dalle big Pomezia, Faul Cimini, W3 Maccarese e Civitavecchia. "C’è soddisfazione e consapevolezza ma il campionato è complesso. La formula stabilita ad inizio anno dal comitato regionale Lazio, per quanto concerne soprattutto le retrocessioni non permette di sviluppare sonni tranquilli". Tanto più che, nelle prossime tre gare ufficiali sarà presumibile battaglia per i ministeriali con la Favl di Vittorini a casa, prima delle due trasferte insidiosissime a Cerveteri e sul campo del Certosa. "Siamo fiduciosi -conclude Migliaccio- seppur consapevoli che far punti ad esempio già Domenica prossima sarà complicato. Naturalmente, sulla scia di questa bella e rotonda vittoria ottenuta ai danni del Parioli, contiamo di fare innanzitutto una prestazione gagliarda e propositiva contro i viterbesi. Allo stato attuale delle cose la classifica premia il nostro operato; è chiaro che non dobbiamo abbassare la guardia mai in un contesto del genere dove, tutto può accadere".