Tivoli, Ferrari: "Cambia l’avversario e chi scende in campo, ma non il risultato"

Cambia la competizione, non la sostanza. La gara di campionato contro il Riano poteva nascondere tantissime insidie alla Tivoli, la classica partita trappola a cui però i tiburtini non hanno abboccato. Il risultato è stato quello di sempre, ovviamente la vittoria, per 0-3 firmata dal sigillo di Paolocci e dalla doppietta di Ferrari. Mister Pascucci ha dato spazio alle "seconde linee" in previsione della semifinale di ritorno di Coppa, anche se di fatto la rosa è talmente forte e amalgamata che non ci sono titolari e riserve. Soprattutto perché chi viene impiegato riesce a dare sempre il proprio importante contributo, come sostiene lo stesso attaccante Enrico Ferrari: "Chiunque gioca il risultato è sempre lo stesso. Ciò significa che abbiamo raggiunto una maturità e una consapevolezza tali che ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo per vincere. Anche ieri non abbiamo guardato in faccia il nostro avversario, ma siamo scesi in campo solo pensando a fare il nostro, come sempre. Abbiamo affrontato il Riano come se fosse la Lupa, alla stessa maniera, e il risultato si è visto. Personalmente sono contento per i due gol e della prestazione in generale della squadra. Ieri il mister ha fatto qualche cambio a livello di giocatori ma come detto anche prima chi gioca dà sempre il meglio. Adesso ci prepariamo per mercoledì consapevoli che la Lupa verrà qui a giocarsi il tutto per tutto. Noi abbiamo questo piccolo vantaggio ma ci attenderà una gara difficilissima, lo sappiamo, sono sicuro che ci arriveremo pronti per prenderci la finale".