Sarrocco: "Gli anni nei Prof. mi hanno insegnato tanto. Carboni e Greco top"

Lorenzo Sarrocco è stato eletto come miglior calciatore dell'ultima giornata di Eccellenza. Il difensore dell'Atletico Lodigiani ha vinto il nostro sondaggio social, ecco la sua intervista.

Ti aspettavi di vincere il sondaggio?

"No, non mi aspettavo di vincerlo. Considerando gli altri calciatori con cui ho condiviso la top 5 devo dire che è stata una bella sorpresa. In particolare è stato bello trovarmi di fianco a Barrago, con cui ho condiviso anni bellissimi".

L’ultima è stata per voi una vittoria importantissima. Quanto vale per il prosieguo del campionato?

"Sì, è stata una vittoria fondamentale. Venivamo da un periodo nero e tornare alla vittoria serviva davvero tanto. Sarà importante dare continuità di risultati e farci trovare pronti per la serie di scontri diretti delle prossime settimane". 

É stata una prestazione importante anche a livello personale, no?

"Era importante che tutti avrebbero fatto bene. Sicuramente segnare e sbloccare la gara subito ci ha permesso di giocare una partita diversa, ma comunque la mia prestazione è frutto di quella di tutti i compagni". 

Quanto ha inciso, a livello di stimoli, l’avvento in panchina di Carlini?

"Ha inciso tanto. Dopo un cambio in panchina è sempre fondamentale trovare gli stimoli dentro ognuno di noi. Ci siamo parlati in settimana e speriamo che ci sia un cambio di rotta in questo senso".

La classifica del girone B è cortissima. L’Atletico Lodigiani può salvarsi senza passare per i play out?

"Sì, possiamo salvarci senza passare dai play out. Come hai detto la classifica corta ci permette, nonostante tutto, di lavorare con tranquillità. Fondamentale è affrontare le prossime partite con la giusta mentalità". 

In carriera sei passato anche tra i professionisti. Che ricordi hai di quegli anni?

"Ricordi bellissimi, ho avuto la fortuna di condividere campo e spogliatoi con calciatori importanti. Anni dai quali ho ricevuto insegnamenti che porto dentro di me e che cerco di trasmettere a mia volta".

C’è un giocatore, o un mister, che ti ha lasciato un segno particolare?

"Tra i mister che ho avuto, quelli che maggiormente mi hanno lasciato qualcosa sono stati mister Mauro Carboni, persona molto competente e di grande onestà, e mister Alfonso Greco, che ho avuto a Ostia e che mi ha insegnato tanto soprattuto a livello caratteriale. Per quanto riguarda i giocatori, non posso non menzionare Francesco Colantoni e Andrea De Iulis, membri della storica macchinata". 

Quale sarà il futuro di Lorenzo Sarrocco?

"Il futuro di Lorenzo Sarrocco sarà, spero, sempre nel mondo del calcio. O dentro o fuori dal campo".