Renzetti si è preso la Luiss: "Secondo posto non casuale, incarna i valori della rosa"

Il sogno della Luiss continua... La squadra universitaria ha consolidato la seconda posizione nel girone B dopo la gara interna contro il Falaschelavinio allungando sull'Anzio terzo, e con nove giornate ancora tutte da giocare l'obiettivo play off resta più che mai a portata di mano. Sta palesando una crescita esponenziale, rivelandosi di fatto il giocatore del momento in casa Luiss, l'attaccante Riccardo Renzetti. Il classe 2000 sta trovando grande continuità in termini di gol e soltanto nell'ultima gara ne ha firmati tre tutti insieme. Ecco la sua analisi sulla stagione in corso: "Il nostro obiettivo era quello della salvezza. Poi, man mano che le partite si giocavano e si vincevano abbiamo capito che potevamo fare di più. La salvezza è ormai raggiunta e adesso ci troviamo in una posizione che secondo me incarna i valori della rosa, abbiamo una squadra di bravi ragazzi e calciatori. Ci meritiamo di stare lì, non è un caso. Con l'Anzio sarà sicuramente una bella battaglia fino alla fine, loro sono una squadra preparata sin dall'inizio per giocarsi il campionato, ma noi ci proveremo". Tornando sull'ultima gara Renzetti afferma: "La partita di domenica scorsa è stata dura, contro una squadra ben organizzata che veniva qui con la terza miglior difesa, ma nonostante ciò siamo riusciti a sbloccare la gara, abbiamo continuato a fare il nostro gioco portandoci sul 3-0. Poi abbiamo preso gol alla fine ma nel complesso abbiamo dominato la partita. Domenica è stata la mia prima tripletta nel calcio dei grandi, è stata una bella emozione anche se le gioie personali sono sempre secondarie. L'importante era vincere e staccare l'Anzio. Personalmente sono in fiducia, gli attaccanti vivono di periodi e quando tutto gira è tutto molto più facile. Mi sento molto bene, dopo un anno e mezzo di infortuni sto finalmente entrando in condizione e sta andando tutto per la migliore. Con mister Stendardo  all'inizio c'è stato un rapporto un pò travagliato, ma poi ci siamo confrontati e adesso va tutto alla grande, c'è un bel rapporto, puro. Lui trasmette tanto, dà tanto e quindi richiede tanto. Certamente è anche merito suo per i risultati che stiamo ottenendo. Ci ha trasmesso un'idea di gioco ben precisa e in campo andiamo in automatico. Un'idea di gioco su cui ha lavorato fin dal ritiro e che adesso sta dando in pieno i suoi frutti. Siamo forse la squadra che esprime il miglior calcio del girone. Anche la rosa è di qualità e il livello non si abbassa mai chiunque giochi. Adesso dobbiamo giocare queste nove partite come delle finali consapevoli che non possiamo commettere errori. Non ci guardiamo le spalle ma soltanto avanti partita dopo partita". Anche il giovane attaccante affianca lo studio allo sport: "Studio qui alla Luiss, sono arrivato lo scorso anno per iniziare questo progetto. Ringrazio la società in particolare Leo Cisotta, Andrea Chiriatti e Andrea Costaglione per avermi dato la possibilità di far parte di questo percorso. Mi sto trovando benissimo, l'Università procede e con il calcio sta andando alla grande. Sono molto contento".