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l'intervista
Il capitano rossoblù è pronto per questo finale di stagione dove l’obiettivo dichiarato è la Serie D
03 Giugno 2022
Il capitano del Pomezia, Lo Pinto (Foto ©Torrisi)
Dopo il successo nella semifinale d’andata contro il Cittadella Vis Modena, il Pomezia si prepara al ritorno per cercare la finale play-off continuando a cullare il sogno della D: ne abbiamo parlato con il capitano Marco Lo Pinto.
Buongiorno Marco, da capitano del Pomezia come giudichi la vostra stagione è questa formula dei play-off che per ora vi ha penalizzati? Cosa vi siete detti negli spogliatoi in vista di questa fase nazionale decisiva per il vostro futuro della prossima stagione?
"Abbiamo fatto una grande stagione e non a caso abbiamo vinto il girone. Siamo un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato perdendo una sola partita ma purtroppo per questa regola assurda, e direi ridicola, siamo ancora qui a dover lottare per l’approdo in serie D. Ora stiamo affrontando la fase nazionale e abbiamo fame e voglia di riscatto per quello che ci hanno tolto che secondo il mio punto di vista era di diritto. La squadra è in salute ed ha tanta voglia, ce la metteremo tutta per vincere. E comunque vada sono orgoglioso di essere il capitano di questo gruppo e di questa società".
Ci sono delle persone che ti hanno trasmesso qualcosa di importante nel mondo del calcio in qualsiasi ruolo tra Presidenti, direttori, allenatori o calciatori con cui hai rapporto anche al di fuori del mondo del calcio?
"Si sicuramente a livello di affetto non posso non citare il presidente Bizzaglia e il direttore Mezzina, con loro ormai c’è un rapporto extra calcistico, mi hanno dato tanto e mi hanno fatto crescere come calciatore, a loro devo molto. Il calcio mi ha dato tante belle amicizie, non mi metto qui ad elencarle perché tanto loro sanno quello che ci ha lasciato il rettangolo verde".
Quali sono a tuo avviso i vostri punti di forza e i punti deboli che avete avuto durante l’anno? Quale è la gara che ricordi con maggior piacere di questi anni al Pomezia?
"Sicuramente i nostri punti di forza sono tanti avendo giocatori che per la categoria sono un lusso. Se dovessi citare una partita in particolare penso a quella in casa con il Parioli che fino al 70’ perdevamo 2-0 per poi rimontarla 3-2, quella è stata secondo me una prova di carattere che ci ha poi portato a più 5 dalle inseguitrici".
Hai già in mente cosa farai nel tuo futuro se resterai nel mondo del calcio o pensi di fare altro? Reputi il lavoro extra campo fondamentale per avere più certezze?
"Nel mio futuro voglio rimanere nel calcio ancora non so di preciso ricoprendo quale ruolo ma spero di continuare ancora in un’altra veste questa mia passione che porto con me da quando sono bambino".
Quale è il sogno nel cassetto di Marco Lo Pinto nel calcio?
"Portare più in alto possibile il Pomezia da capitano!".
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