l'intervista

Unipomezia, Scudieri: "Ho visto la mentalità giusta"

Raffaele Scudieri si gode la sua Unipomezia. Il tecnico commenta così la prova dei suoi nel 2-2 contro il Messina: "Siamo solo a Luglio, non dimentichiamocelo. Contro il Messina guardavo più all'approccio, alla mentalità, ma siamo soddisfatti a prescindere dal risultato anche se trovarsi avanti per 2-0 al 25' del secondo tempo contro una compagine di Serie C ti fa capire che stai facendo qualcosa di importante. Molti ci danno per favoriti ma non c'è solo l'Unipomezia, in ogni campionato ci sono sempre quelle quattro o cinque squadre che lottano per il titolo anche se è inutile negare che noi abbiamo dei prerequisiti importanti, ho la fortuna di lavorare con uno staff competente e con giocatori estremamente professionali, e anche oggi lo hanno dimostrato". Contro il Messina spazio a gran parte della rosa che ha dimostrato di cominciare ad assimilare i dettami del tecnico: "Noi dobbiamo pensare a quella che sarà la nostra realtà a partire dal 4 di settembre anche se gare come quella di oggi sono comunque importanti perchè ti danno la giusta carica emotiva e ti spingono a lavorare meglio. Ho visto un grosso spirito di sacrificio e di questo sono felice. So quello che mi può dare Sevieri o Mario Esposito, quello che mi potrà dare Panini che oggi alla tenera età di 38 anni ha fatto novanta minuti a grande livello. Nel primo tempo Morbidelli, Valle e Danieli si sono sacrificati tanto regalando giocate di qualità nonostante avessero pochi allenamenti nelle gambe. Anche Rossi ad esempio ha iniziato ad allenarsi solo l'altroieri ma mi ha ripagato con una prova di grandissima intensità e potenza fisica. Qui nessuno deve avere la responsabilità della squadra a parte il sottoscritto. Ognuno dovrà mettere il proprio mattone e tutti insieme costruiremo la nostra stagione e oggi questo si è visto". In chiusura l'allenatore parla poi dei tanti giovani che si sono visti in campo: "Abbiamo giovani interessanti soprattutto nella personalità che hanno dimostrato. Federico Suffer, che è un classe 2005, è entrato e ha fatto un eurogol. Non solo lui, abbiamo finito con in campo sei giocatori della Juniores e questo anche grazie al lavoro di mister Arcieri, per come li ha preparati negli ultimi 15 giorni e per l'aiuto che mi sta dando. Ho visto ragazzi interessanti che rappresentano un capitale per la società".

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