L'intervista
Racaniello: "Il calcio è passione e voglio farne un lavoro. I Prof l'obiettivo"
Lorenzo Racaniello è il miglior calciatore dell'ultima giornata di Eccellenza secondo il contest di Gazzetta Regionale. La giovane punta dell'Aurelianticaurelio ha vinto il sondaggio social, ecco la sua intervista.
Ti aspettavi di vincere questo sondaggio?
"Sinceramente non mi aspettavo di vincerlo. Sono nuovo della categoria Eccellenza e gli altri competitor sono sicuramente più esperti di me".
La vittoria contro il Nettuno è valsa la vetta solitaria, arrivata anche grazie alla tua doppietta.
"La partita di domenica è stata fondamentale per noi. La doppietta è una soddisfazione personale, e va in secondo piano. L’importante è che la squadra vinca. Poi chi segna conta poco".
Che impatto hai avuto con la nuova realtà?
"Nell'Aurelianticaurelio mi trovo benissimo. Sin dal primo giorno il presidente, i direttori e tutto lo staff mi hanno accolto con affetto senza mettermi pressione addosso. Con i compagni di squadra siamo diventati subito un gruppo. Non ci sono distinzioni tra grandi e giovani. Cerco di rubare con gli occhi i trucchi dai veterani di reparto e non. Ascolto sempre i consigli che mi danno e ne faccio tesoro. E' il mio primo anno tra i grandi e sinceramente un impatto così non me lo aspettavo. Personalmente l’obiettivo è quello di fare bene, giocare per la squadra e migliorarmi allenamento dopo allenamento affrontando tutte le partite con impegno e dedizione per cercare di arrivare ad una salvezza sicura più velocemente possibile. Quello che arriverà eventualmente dopo è tutto di guadagnato".
Cosa rappresenta per te questo sport?
"Per me il calcio è una passione. Ho iniziato a 5 anni e la palla era quasi alta come me. Trasformare questa passione in un lavoro e diventare professionista è il mio obiettivo. Voglio però mantenere i piedi per terra, continuare a lavorare e impegnarmi sempre di più per dare adesso il mio meglio all'Aurelianticaurelio".