Gioele Origlia: "Carriera? Rimpianti non ne ho. L'Eccellenza è un bel campionato"

Gioele Origlia è il vincitore del sondaggio social di Eccellenza relativo alla sesta giornata di campionato. Un turno in cui l'esterno del Sora è stato decisivo regalando ai bianconeri tre punti pesantissimi per la corsa al primo posto. Ecco la sua intervista.

Che sensazioni hai per questa vittoria?

"Fa sempre piacere vincere un sondaggio, soprattutto dopo una bella vittoria di squadra".

Contro l'Audace sei stato l'uomo del destino. Cosa è successo prima della partita?

"Non dovevo partire dall'inizio, poi Claudio (Corsetti ndr) ha avuto un piccolo problema ma comunque il mister mi aveva avvisato che poteva esserci questa possibilità. Sono uscito subito con la squadra e quando Claudio non ce l'ha fatta ho continuato a riscaldarmi pronto per giocare".

Avete ottenuto una grande vittoria.

"E' stata una partita dura ma lo sapevamo. L'Audace è una squadra preparata che lavora sui dettagli. Non abbiamo sbagliato l'approccio entrando in campo subito bene".

Dopo il ko all'esordio sono arrivate cinque vittorie, un grande filotto.

"A parte la sconfitta con l'Itri, che un pò inevitabilmente ci ha pesato, abbiamo capito la forza del gruppo ed ora sta andando tutto per il meglio".

Come ti sembra il campionato di Eccellenza? Per te è una novità.

"E' un campionato che molti sottovalutano. Ci sono squadre e giovani forti, ogni domenica è dura contro qualsiasi squadra".

Che effetto fa giocare in una piazza come Sora?

"Sora è una realtà che in pochi possono vivere in Eccellenza, a partire dal tifo della domenica che è il nostro 12° uomo in campo e fa la differenza. Mi sto trovando molto bene, ho compagni con cui avevo già giocato e la società mi ha dato subito fiducia".

Qualche anno fa sei sbarcato nei Prof. Hai dei rimpianti?

"Non ho nessun rimpianto. Ho avuto degli infortuni ma alla fine credo sia questo il percorso che dovevo fare. Continuo per la mia strada".

Quali squadre vedi come principali avversarie nel vostro girone?

"Ce ne sono diverse. Gaeta, Colleferro, Audace, Anagni, Certosa, Tor Sapienza sono tutte squadre toste e lo stanno dimostrando".