Tiziano Costantini: "Per me è un anno di rivalsa, l'ultimo gol una liberazione"

Tiziano Costantini è il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza, relativo all'undicesima giornata di campionato, in cui ha estratto il jolly dal cilindro con il bellissimo gol del pareggio contro la W3 Maccarese. Ecco l'intervista al 10 dell'Aurelianticaurelio.

Sei contento di aver vinto la Top?

"Sono contento, era un pò che mancavo in Top. E' un bel riconoscimento sia per me che per la squadra per quanto stiamo facendo".

Come è nato il gol di domenica scorsa?

"Da rabbia e frustrazione, in una gara in cui abbiamo giocato molto bene creando qualche occasione da gol contro una squadra che lo scorso anno ha disputato i play off contro il Livorno. L'abbiamo affrontata nel modo giusto e a tratti abbiamo fatto noi il gioco. Il gol è stata una liberazione".

Il pareggio è stato meritato e vi ha mantenuto in terza posizione.

"Sì, è stato meritato e ci mantiene in una zona in cui piace stare a tutti. Ma non scordiamoci che siamo nati per salvarci".

Dopo undici giornate avete capito quale può essere la vostra dimensione?

"Abbiamo un profilo semplice. Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile. Tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. Ad oggi siamo focalizzati sui 40 punti". 

Chi vedi come favorita del girone?

"Intanto sono contento che dopo tre anni di Covid siamo tornati a due gironi, con ogni squadra che ha giocatori importanti. Sicuramente nel nostro spiccano Civitavecchia, Anzio, Unipomezia, Cimini, ma anche Boreale e Primavera. Ogni partita in generale sarà complicata".

Come ti stai trovando all’Aurelianticaurelio?

"Mi sto trovando davvero bene. Lo scorso anno ho avuto diverse problematiche e di fatto non ho mai giocato. Per me è un anno di rivalsa in cui voglio dimostrare di essere ancora quel Costantini. Il gruppo è sano, il presidente non fa mancare niente, il direttore è professionale e il mister con il suo staff sono sempre disponibili". 

Parlando di campo, come ti stai trovando alle spalle dei due attaccanti?

"Diciamo che parto come mezz'ala destra ma con le mie caratteristiche svario molto anche grazie al mister che mi permette di esprimermi come mi piace. Con Fofi ci conosciamo da quando siamo piccoli, ma anche con Racaniello e Damba mi trovo bene, sono giovani che hanno voglia di imparare e migliorare". 

Che identità vi ha dato il mister?

"Ci ha dato un'identità precisa, e si vede. Siamo una squadra giovane che sa quello che deve fare, cerchiamo sempre la riconquista della palla e ci piace giocare a calcio".

Qual è l’augurio che ti fai per questa stagione?

"L'obiettivo è di raggiungere il prima possibile la salvezza. Ovviamente stare lì davanti piace, ti dà serenità e felicità. Quindi cercheremo anche di rimanere agganciati al treno delle grandi".