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l'intervista

Città di Cerveteri, impatto super per Superchi "Ma dalla metà in su è un altro campionato"

Il tecnico ex Borgo San Martino ha seguito Lupi nell'avventura verdazzurro: ottimo inizio, ma il tecnico non si nascone

13 Dicembre 2022

Città di Cerveteri, impatto super per Superchi "Ma dalla metà in su è un altro campionato"

Superchi, tecnico del Città di Cerveteri da 2 gare (Foto ©GazReg)

Due partite sei punti è un avvio, già di per sé, molto promettente per il Città di Cerveteri diretto da Giampaolo Superchi. La vittoria di Vignanello, aveva spinto qualche superficiale sprovveduto, ad evocare il fato, o meglio la fortuna, caduta dal cielo, improvvisamente addosso, ai verde azzurri. Il match del Galli dove, gli etruschi hanno battuto con grande sacrificio e dedizione tattica, l’Indomita Pomezia, ha mostrato che la sorte è più che altro materia per il gioco dei dadi: questo Città di Cerveteri ha, eccome, la sua identità. "Abbiamo disputato una buona gara -racconta il tecnico- l’Indomita non merita la classifica che ha. Nella mia idea di calcio, la fiducia che, i ragazzi devono avere nei propri mezzi, è la priorità”. Non è un team dove spiccano i cosiddetti nomi altisonanti quello etrusco: piuttosto un gruppo dove, ci si aiuta a vicenda, con tanta ma veramente tanta, umiltà. "Molti ragazzi che, stavo allenando quest’anno al Borgo San Martino, hanno già assaporato in passato l’Eccellenza. Il loro rendimento non mi stupisce ma è chiaro che, dobbiamo lavorare tanto. Durante la settimana si cerca di curare ogni cosa nei minimi dettagli. La categoria è tosta, noi non sappiamo ancora quale sarà la nostra reale dimensione. Le due vittorie sono importanti e significative ma questo è il momento in cui bisogna insistere, spingere sull’accelleratore durante gli allenamenti, lasciando ad altri voli pindarici che, non ci devono assolutamente appartenere". Lo ha detto proprio lui, il campionato è tosto. I verdazzurri, hanno solo una ricetta da cui devono prescindere: la perseveranza nel migliorare e la volontà di mettersi in discussione. "Ci sono club -prosegue Superchi- che annoverano nelle loro rose atleti avvezzi alla serie D. Da metà classifica in su parliamo di un campionato improponibile attualmente per i nostri canoni: bisogna essere realisti. Arriveranno momenti duri, gare complicatissime. Il nostro obiettivo, deve essere quello di farci trovare il più possibile pronti sempre" Magari con un jolly, un aiutino o più di uno, in arrivo dal mercato. "Non prenderemo -calciatori tanto per prenderli. I profili che cerchiamo col ds Boccaccio devono essere funzionali il più possibile al nostro progetto tecnico. C’è la volontà di farà qualche movimento in entrata ma devono sussistere i presupposti, i nostri essenzialmente, affinché ciò avvenga".

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