Andrea Selvaggio ci crede: "La Vigor Perconti non merita l'ultimo posto"

Dopo la splendida e soprattutto rotonda (0-3) vittoria, ottenuta dalla Vigor Perconti al Mario Tobia contro la Fonte Meravigliosa torna l’entusiasmo in casa rossoblu. Non è entrato nel tabellino dei marcatori, ma ha lasciato indubbiamente il segno attraverso un gol fantasma non convalidato (traversa colpita e palla che nel rimbalzo molto probabilmente varca la fatidica linea di porta), ed un assist compiuto, Andrea Selvaggio, da dicembre alla corte di Francesco Bellinati. "Per noi era uno spartiacque -racconta- la partita con la Fonte Meravigliosa l’abbiamo preparata bene, ma la Vigor esprime sempre un buon calcio: siamo in fondo alla classifica ed è, per me, assurdo". Squadra giovane, tecnico estremamente preparato, club avvezzo alla crescita dei ragazzi, attraverso un tipo di imprinting calcistico ben delineato e, comunque fruttuoso negli anni, la Vigor Perconti prova a salvare la categoria anche attraverso atleti esperti come Simone Palermo ed, appunto, Andrea Selvaggio. "Sto bene qua alla Vigor. Mi è dispiaciuto lasciare il Certosa, ma questa sfida mi affascina molto. Comprendo lo stato d’animo dei miei compagni, le loro necessità; ho fatto il calciatore in piazze importanti da ragazzo: cerco di trasmettergli ciò che ho appreso io". Perconti ultima ma, c’è un girone di ritorno intero, tutto da vivere. "Esatto. Soffriamo un po' le gare dove serve più la clava che il fioretto, ma è fisiologico; l’età media della rosa è parecchio bassa. Resto comunque molto fiducioso per il prosieguo. Ci si allena in modo maniacale ed intenso. Possiamo risalire la china". Soprattutto perché la Vigor Perconti tenta sempre di approcciare alle partite con una certa disinvoltura ed intraprendenza. "È la mentalità del club e del nostro mister. Qua si costruiscono calciatori in maniera sana il campionato di Eccellenza è un’ottima palestra per loro. Mantenere la categoria è importante e alla portata di questo gruppo che, ha potenzialità in espansione". Selvaggio che, dopo la Lega Pro e la D, è tornato nel Lazio, dove lavora, ha messo su famiglia e, ad aprile, diventerà anche papà. "Sì per me firmare per la Vigor Perconti ha rappresentato anche una scelta di vita. Presto diventerò padre: una sensazione già bellissima. Ho un lavoro poi che mi impegna molto. Il calcio resta una grande passione che, cerco di portare avanti in maniera tranquilla, genuina e ovviamente prolifica”.