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l'intervista
Il centrocampista commenta il passo falso contro l'Astrea e si proietta verso il rush finale della stagione
14 Febbraio 2023
Alessio Oliva, capitano dell'Indomita (Foto ©Grandoni)
Non è andata come speravano Sgarra ed i suoi ragazzi la prima allo Sport Campus per il nuovo corso. Contro l'Astrea è arrivata una sconfitta di misura in cui però all'Indomita Pomezia non si può rimproverare molto. L'impegno e l'ardore non sono affatto mancati, servivano i punti ma l'appuntamento con il successo è stato rinviato. La classifica purtroppo non permette di sorridere, c'è soltanto bisogno di continuare a lavorare e crederci fino in fondo. Questo, in sintesi, il diktat di capitan Alessio Oliva "Non dobbiamo guardare gli altri – esordisce – perché al di sotto di noi purtroppo in classifica non c'è nessuno ed ad oggi tutto quel che possiamo fare è pensare che fin quando la matematica non ci condanna abbiamo l'obbligo di provarci. Per noi stessi e per la società. E' dura, perché da qui in avanti dovremo sempre portare a casa il risultato, ma non ci abbattiamo. Stiamo seguendo quello che dice mister Sgarra durante la settimana ed i risultati, sul piano dell'impegno e del gioco credo che si siano visti. Conto l'Astrea siamo stati concentrati poi, come accaduto contro la Boreale, per via di un episodio abbiamo subito gol. L'espulsione di Ugolini arrivata nel cuore del primo tempo ci ha complicato le cose, ma non ci siamo abbatutti e siamo riusciti ad accorciare le distanze. Siamo scesi in campo nella ripresa con la voglia di pareggiarla, ma non ci siamo riusciti. C'è lo spirito, ci mancano i punti. Domenica affronteremo il Ladispoli, squadra che come noi sta cercando la salvezza. Dobbiamo dare tutto e portare a casa una vittoria, per noi quello contro i rossoblù è un crocevia stagionale".
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