Primavera, Montella: "Sotto di un gol e di un uomo è uscita l'anima della squadra"

Un altro punto recuperato sull’Anzio capolista, ma anche l’aggancio subìto al secondo posto da Civitavecchia e Boreale. La giornata di campionato appena conclusa ha due volti ben distinti per il Centro Sportivo Primavera, uscito con un 2-2 dalla sfida con l’Unipomezia giocata in inferiorità numerica per gran parte della ripresa e con un gol da recuperare a mezz’ora dalla fine. Impresa riuscita ad una squadra di grande carattere, come spiega il capitano apriliano Francesco Montella: "Sapevamo di affrontare una squadra con attaccanti molto forti, dunque abbiamo scelto di togliere loro la profondità e puntare sulle ripartenze. Nel primo tempo non siamo riusciti totalmente nel nostro intento, mentre nella ripresa siamo partiti forte trovando subito il gol. Ma in quel momento forse siamo mancati nella gestione del match, non giocando con lo stesso ordine del primo tempo e finendo sotto di un gol e di un uomo. Ma lì è uscita l’anima della squadra, un’anima che non muore mai: e per questo devo fare i complimenti alla squadra. La classifica dice che dobbiamo fare più attenzione a chi ci insegue rispetto a chi ci è davanti, ma il campionato è lungo ed equilibrato e tutti possono vincere e perdere contro qualsiasi avversario. Domenica prossima toccherà a noi affrontare il Sezze che oggi (ieri ndr) ha battuto la capolista Anzio e dovremo farci trovare pronti, soprattutto perché non giocheremo su un terreno per noi abituale. L’unica cosa a cui dobbiamo pensare da qui alla fine del campionato è fare più punti possibile, poi dopo l’ultima giornata tireremo le somme".