L'intervista

Alessio Treccarichi: "Questa è una fase delicata, è importante fare la scelta giusta"

Gabriele Tossio

Terminata la stagione agonistica, si passa alla fase del calciomercato. Dal primo Luglio, è possibile procedere coi tesseramenti relativi alla stagione 2023/2024 ma intanto è il momento degli arrivederci e, delle trattative. Alessio Treccarichi, difensore molto esperto per quanto concerne l’Eccellenza laziale, nonostante la giovane età, è ufficialmente da qualche giorno sul mercato.

Allora Alessio, siamo nel mese dei sondaggi, delle chiacchierate, se non addirittura delle trattative, tu come stai messo a tal proposito?

"Per noi calciatori questa è una fase delicata. Legarsi ad un club presuppone accurate riflessioni: è importante fare la scelta giusta".

Sei in un’uscita dalla W3 Maccarese..

"Sì. Un club prestigioso che sento di dover ringraziare. Dal presidente Andrea Persi in giù, fino ad arrivare ai compagni di squadra, porterò sempre un bel ricordo".

Come definiresti la stagione della W3?

"Purtroppo mister Manelli, al quale auguro il meglio a Civitavecchia, una piazza a cui sono legato da ricordi calcistici importanti, molto spesso ha avuto a che fare con problemi diciamo di formazione. Tanti calciatori della W3, tra l’altro rappresentativi, hanno sfortunatamente saltato parecchi match. Nonostante tutto siamo stati in corsa per un posto nei play off, fino a pochissime giornate dal termine del campionato. Sul campo le prestazioni collettive sono state a mio avviso buone. Ripeto, ottenere risultati importanti con tante defezioni perpetrate nel tempo, è praticamente impossibile".

E la tua di annata, come la definiresti?

"Anche io sono finito nel vortice nero degli infortunati mio malgrado. Poi mi sono ripreso bene, sono sceso sempre in campo dal primo minuto, ho avvertito forte la fiducia del mister e della dirigenza e credo di aver dato il mio positivo contributo: giudicarsi da solo è sempre difficile".

Lo fa radio mercato per te; il tuo cellulare squilla parecchio a quanto pare in questi giorni...

"Devo dire che ho ricevuto già chiamate costruttive da parte di persone in gamba, che sanno di calcio e che rappresentano club di un certo calibro: tutto ciò mi fa ovviamente tanto piacere".

Vai via da un sodalizio importante come la W3 Maccarese: c’è un perché?

"Sostanzialmente non abbiamo trovato un accordo valido tra le parti. Lascio i bianco neri in maniera del tutto serena. Sono una società in continua ascesa, è stato bello giocare per loro".

Come vedi il prossimo campionato di Eccellenza? Dando per scontato che sarai protagonista anche tu con la maglia di un team del girone A.

"Questo lo stai dicendo tu (ride ndr). Io spero di far parte di un gruppo ambizioso. Milito in questa categoria da diversi anni ormai. Sono abbastanza giovane (25 anni) ma al contempo anche maturo. Battaglie in questo contesto ne ho già fatte tante e posso dirti che, visto il trend degli ultimi anni, si partirà con 5/6 papabili per la vittoria finale, poi la sorpresa esce sempre fuori, così come la favorita o una delle favorite che magari si ritrova nei pressi dei play out; insomma è un torneo, nel complesso, affascinante e molto competitivo oltre che imprevedibile".

Un campionato dove, Alessio Treccarichi si occuperà, come da quando ha 18 anni, di, provare a fermare materialmente proprio, i migliori attaccanti di sempre da Vittorini, passando per Danieli fino ad arrivare a Rossi tanto per fare tre nomi celebri, con cui il classe 1998 ha più volte incrociato, lealmente, i tacchetti.

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