Audace, Zuccari fa il punto: "Per noi è un anno zero. Contento del girone A"

Un’estate complicata per l’Audace messa ormai alle spalle. La nuova stagione per la società biancorossoblù è iniziata senza mancanze di difficoltà. Dalla indecisione di iscrivere la squadra in Eccellenza, allo spostamento della sede a Tor Bella Monaca con le partite che si giocheranno a Monte Compatri. Il presidente Pierluigi Zuccari ha definito la stagione che sta per partire un vero e proprio "anno zero".

Presidente Zuccari, che estate è stata?

"Complicata. Non sapevamo fino all’ultimo se iscrivere la squadra o no. Avevamo fatto un progetto con il Valmontone ma, non per colpa nostra, non è andato in porto. Abbiamo seriamente rischiato di non iscrivere l’Audace in Eccellenza".

Alla fine, siete riusciti a risolvere le problematiche…

"Sì, certo è che siamo partiti in ritardo però siamo riusciti a risolvere".

E anche sul mercato vi state muovendo?

"Diciamo che questo è un anno zero, ancora più zero degli altri anni. All’Audace ogni anno si parte con basi diverse. Un anno zero grazie a mister Staffa che ha preso in mano questa situazione. Inizialmente non è stato facile, poco a poco sta migliorando e stiamo cercando di attrezzare una buona squadra per l’inizio del campionato".

Quindi la salvezza è il vostro obiettivo?

"Sì, il minimo. L’abbiamo iscritta proprio per tenere questa categoria".

L’ambizione in questo periodo storico qual è?

"Abbiamo grandi ambizioni con il settore giovanile che, personalmente, ho sempre cercato di portarlo avanti. L’obiettivo è quello di salvare più categorie possibili. Poi anche la squadra dell’Eccellenza, anche se nelle zone nostre è difficile allestire una squadra all’altezza per gli elevati costi. Stiamo cercando di portare più giovani importanti possibile e fare del nostro meglio".

Il girone A è alla vostra portata?

"Sono rimasto molto contento. Il girone A l’ho fatto diversi anni fa e ci speravo dopo tanti anni di girone B. Visto che il cambiamento era totale è stata positiva anche questa cosa. Penso che sia alla portata, togliendo quelle 5-6 squadre più importanti".

In conclusione, cosa vuole dire a tutti i ragazzi che vestiranno la maglia dell’Audace in quest’anno speciale?

"Vorrei innanzitutto ringraziare i ragazzi della passata stagione, che con mille difficoltà sono riusciti a salvare la categoria. Ai ragazzi di questa stagione dico che sicuramente ci divertiremo con lo spirito dell’Audace, la tradizione, nell’undicesimo anno d’Eccellenza. Insomma, qualcosa vorrà pur dire. Cerchiamo di fare il meglio possibile".