La prima al Tamagnini, con la maglia numero dieci sulle spalle, ha portato in dote a Tiziano Costantini, una prestazione di alto livello, condita da una rete fantastica che di fatto, ha consegnato alla "vecchia", il successo numero 1 di una stagione iniziata con tanto entusiasmo, in casa nerazzurra.
“Contro il Citizen Academy è stato tutto bello - racconta proprio Costantini - personalmente sono soddisfatto del goal realizzato, ma ciò che più conta è la squadra; la performance è stata molto buona”.
Si è posto poi l’accento sulle tante occasioni create e non concretizzate.
“È vero. Però chi gioca a calcio sa che, per far goal serve essere lucidi e, in condizione. La squadra sta crescendo dal punto di vista fisico, mister Manelli ci chiede di spingere al massimo, la filosofia calcistica che sta assimilando il gruppo è propositiva ma è chiaro che, per esprimere al cento per cento ciò che proviamo durante gli allenamenti, serve appunto, stare al top fisicamente e a metà Settembre, mai nessuno è stato al massimo delle proprie potenzialità”.
Reduce da una stagione molto positiva all’Aurelianticaurelio, Tiziano Costantini ha ricevuto molte proposte durante l’estate; alla chiamata del Civitavecchia però, non ha saputo dire di no.
“Perché parliamo di una piazza molto importante per la categoria - prosegue il classe 1997 - durante queste prime settimane vissute in riva al Tirreno ho già capito quanto sia pesante, sportivamente parlando, questa maglia. Ho maturato dentro di me l’esperienza necessaria, per affrontare con la giusta determinazione questo percorso professionale che reputo veramente molto affascinante”.
Civitavecchia che compete per vincere il campionato.
“A Civitavecchia i presupposti creati sono sicuramente per vivere un’annata ad alto livello. Pomezia, Amatrice Rieti, FC Viterbo, Montespaccato, W3 Maccarese, Valmontone, hanno allestito organici di grande caratura. Siamo inseriti in un girone davvero tosto dove, club importanti come Aurelianticaurelio, Aranova, Luiss, Villalba, Campus Eur si aggiungono a ruota, come valore, ai team sopracitati; insomma ci sarà veramente da battagliare. Posso dire che noi, siamo consapevoli del potenziale di cui disponiamo; stiamo lavorando bene durante ogni settimana. C’è armonia e serenità nell’ambiente nerazzurro, oltre che ambizione e grande professionalità in ogni ambito”.
24 prima del suo ventiseiesimo compleanno (auguri), Costantini, da futuro architetto qual'è, si è costruito una domenica perfetta, da vero numero 10..
“Si - conclude la nuova stella nerazzurra dal piede sinistro fatato - ti ringrazio per gli auguri, diciamo che ero ancora più motivato a far bene. Rientro nella categoria dei calciatori estroversi, uso molto il piede sinistro, non penso sia un limite, i mancini sono imprevedibili e spesso difficili da arginare. Cercherò di migliorare attraverso questo Civitavecchia che, ha veramente un grande potenziale”.
È tramite la qualità, che si può costruire qualcosa di importante. Costantini, di qualità ne ha da vendere; ora lo sa anche Civitavecchia.
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