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Il tecnico è il vetta al girone B insieme a Terracina e Unipomezia ripetendo, per ora, quanto fatto con i castellani. E lo scorso anno è rimasto fermo...
09 Ottobre 2023
Il tecnico della Lodigiani, Federico Pace (foto ©GazReg)
La meritocrazia è un concetto che nel calcio di oggi viene sempre meno, tanto più se si parla di Dilettanti. Tanti i casi eclatanti di allenatori che, seppur bravi, competenti e titolati, rimangono "a spasso". Ormai non fa neanche più notizia perché sono altrettanto note le dinamiche che troppo spesso influenzano panchine e ruoli dirigenziali. Ma non stiamo qui a ripeterle. Guardiamo ad esempio Federico Pace, primo nel girone B dopo sei giornate e due anni fa vittorioso sempre in Eccellenza. Eppure lo scorso anno è rimasto ai box, incomprensibilmente, anche guardando ai risultati ottenuti prima della promozione in D. Ma così è stato, anche se la stagione di inattività sembra non esserci mai stata perché ha ricominciato così come aveva salutato. Testimonianza che di qualità il giovane allenatore ne ha e le sta mettendo in mostra, una volta in più, anche con la Lodigiani. Ottenere questi risultati sin da subito non era per nulla scontato, è vero che la rosa allestita è di quelle importanti ma allo stesso tempo è anche quasi interamente nuova. Qualche collega, nelle sue stesse condizioni, sta incontrando maggiori difficoltà. Pace è riuscito invece ad ingranare subito la marcia azzerando le tappe. A quanto pare ha azzerato anche il tempo, come detto dalla vittoria con la Lupa si è ripreso subito la scena. I biancorossi intanto se la ridono e da outsider non avranno neanche il peso di dover vincere a tutti costi potendo così continuare a lavorare settimana dopo settimana con grande serenità. Ma intanto sono lì e vorranno rimanerci il più a lungo possibile.
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