Atletico Pontinia, Gesmundo: "Nel calcio ci vuole tempo, le sconfitte ci hanno aiutato"

Il tecnico di Latina con una continuità di risultati ed una serenità nella gestione dell’ambiente, sta conducendo l’Atletico Pontinia nell’Olimpo delle migliori del girone B dell'Eccellenza. Mister Gesmundo, il suo Atletico dopo un inizio un pò in sordina si sta rivelando un vero e proprio outsider nel Girone B dell'Eccellenza regionale, con i 20 punti ottenuti e posizionato attualmente alle spalle delle grandi favorite.

Siete (lei e la società) in linea con le aspettative di inizio stagione? 

"Indubbiamente l’intenzione della Società è voler far bene. L’obiettivo è quello di disputare un buonissimo campionato, come stiamo facendo. Abbiamo una rosa adeguata per la categoria, non abbiamo la pressione di dover vincere a tutti i costi il campionato ma vogliamo farci valere e lasciare un’impronta positiva".

Lei è arrivato quest'anno sulla panchina biancorossa. C'è un progetto di continuità alla base di questo rapporto? 

"Sono arrivato alla vigilia della prima di campionato ed ho trovato un gruppo già costruito dal precedente allenatore. Nelle prime gare abbiamo subito lo scotto della categoria e della poca conoscenza. Io mi son dovuto ambientare ai ragazzi e loro a me, nel calcio ci vuole tempo, devo dire che le sconfitte iniziali ci hanno aiutato a crescere nell’applicazione del gioco che ora adottiamo con migliori risultati. Sono molto soddisfatto della rosa che ho a disposizione poi, se ce ne fosse la necessità, a dicembre con la società valuteremo se inserire qualche nuovo profilo".

Venite dall'importante vittoria di domenica scorsa contro il Gaeta, una sua ex squadra. Una gara che si è decisa nei primi 30 minuti, dal 3 a 0 al 3 a 2 immediato. È soddisfatto della prestazione della squadra? Le sue emozioni da ex? 

"Giocare contro il Gaeta è sempre un’emozione speciale, è un ritorno ad un piacevole passato. Sono stato nel club 3 anni, vincemmo un campionato poi ci fu il covid, ho vissuto lì momenti intensi ed è rimasto un bel rapporto. La gara dei miei ragazzi è stata eccezionale, hanno interpretato al meglio le mie indicazioni eseguendole alla lettera; al 30’ siamo rimasti in 10 contro 11, causa l’espulsione di Restaini e non è stato facile portare a casa i tre punti in inferiorità numerica contro questo tipo di avversario, sono contento ed orgoglioso del mio gruppo".

Nel prossimo turno di campionato affronterete l'Unipomezia, nella trasferta del Comunale. Come sta preparando la gara? 

"La stiamo preparando al meglio come tutte le altre gare. Certo andremo a giocare in casa della prima della classe una vera e propria corazzata, loro sono imbattuti viaggiano con dati da capogiro ma noi andiamo lì per fare la nostra partita, senza timori".

Crede che Casciotti abbia già direzionato le migliori sorti del girone dalla parte del club romano? 

"Come le dicevo il loro è un grande percorso, 9 vittorie e 3 pareggi in questa categoria sono risultati importanti. Io credo che UniPomezia, Terracina e Colleferro siano le più quotate per la vittoria finale".

E dove colloca l’Atletico Pontinia? 

"Guardiamo verso l’obiettivo, di volta in volta".