Amici fa chiarezza sulla squalifica: "Non ho offeso e minacciato nessuno"

Con il comunicato ufficiale. 161 (clicca qui per leggerlo), il Comitato regionale Lazio ha reso note lo scorso mercoledì tutte le sanzioni disciplinari relative all'ultima giornata del campionato di Eccellenza. Tra queste, anche la squalifica di 5 turni per il vice allenatore del Colleferro, Paolo Amici, che secondo il comunicato in questione avrebbe rivolto alla terna arbitrale espressioni ingiuriose minacciose, dopo la notifica del provvedimento disciplinare reiterava tale comportamento sia dall'area degli spogliatoi che da fuori il recinto di gioco. Ma a quanto sembra si tratterebbe di uno scambio di persona da parte della terna come sostiene lo stesso tecnico rossonero che, chiaramente dispiaciuto, ci tiene a fare chiarezza pubblicamente: "Purtroppo domenica scorsa sono stato espulso per uno scambio di persona, non è la prima volta che capita quest'anno ma l'errore ci può anche stare, anche se basterebbe soltanto un pò di attenzione in più durante il riconoscimento. Ma ci tengo a sottolineare che non sono stato io a rivolgere espressioni offensive e minacciose come riportato nel referto e nel comunicato. Il rispetto e l'educazione sono due valori per me fondamentali su cui ho costruito la mia vita. Alleno una squadra di bambini e chi mi conosce sa che persona sono. C'è stato un errore palese e mi dispiace tantissimo che a causa di questo si possa pensare che abbia avuto quel tipo di comportamento. Non è stato assolutamente così e ci tengo a rimarcarlo".