L'intervista

Proietti Gaffi: "Dedico la vittoria a mio nonno. Aureliantica: avanti gara dopo gara"

Francesco Mancin

Francesco Proietti Gaffi è il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza. Il portiere dell'Aurelianticaurelio ha contribuito all'ultima vittoria dell'undici di Zappavigna con un assist e parando un calcio di rigore, nel match che ha permesso agli amarantoblù di agganciare la vetta della classifica. Ecco la sua intervista.

Sei soddisfatto per la vittoria nel sondaggio?

"Fa sempre piacere ricevere attestati di stima, anche dalle persone che mi seguono sui social tra cui ex allenatori e compagni da cui percepisco tanta stima. Al di là dell'aspetto social, che ormai è parte integrante delle nostre vite, è bello quello che stiamo passando, è un periodo particolarmente importante per la nostra squadra, i risultati arrivano giocando anche bene. Tutto il resto è un contorno ma ci tengo a dire una cosa. Due anni fa il 2 dicembre è morto mio nonno. L'anno scorso il 4 dicembre ho parato un rigore contro l'Anzio e pareggiammo una partita abbastanza complicata, quest'anno il 3 dicembre ne ho parato un altro e abbiamo vinto. Prima di entrare in campo alzo gli occhi al cielo e chiedo una mano a mio nonno, a mia nonna e a mio zio che purtroppo sono venuti a mancare nel giro di poco tempo. Mi seguivano ogni domenica. Dedico la vittoria del sondaggio e di domenica scorsa a mio nonno". 

In campionato state volando. Ti aspettavi questa stagione?

"Stiamo facendo un campionato molto importante. Sopra le aspettative? Sì e no. Ci siamo dimostrati all'altezza della situazione sin da subito e il lavoro iniziato l'anno scorso sta portando i suoi frutti. Siamo un gruppo fantastico e questo ci fa fare la differenza, ma tanto di cappello al mister e a tutto lo staff che preparano le partite in maniera eccelsa. Difficilmente ne ho incontrati così. Un particolare ringraziamento va al preparatore dei portieri Alessio Giorgi, questo è il secondo anno che ci lavoro ed è semplicemente grazie a lui che con il lavoro, la dedizione e la sopportazione, mi sta gestendo perfettamente. Alla base di un rapporto portiere-preparatore deve esserci un confronto sano".

Qual è il vostro reale punto di forza?

"Il preparare la partita domenica dopo domenica senza guardare la classifica ed affrontarla come se fosse una finale di Champions. Questa è la nostra forza più grande. Se si lavora bene, se si sta in un contesto giusto e tutti remano dalla stessa parte, i risultati sono soltanto una conseguenza".

Un ottimo lavoro è stato svolto anche dal direttore Zazzara...

"Si è mosso benissimo per quanto riguarda gli Under, sia dal punto di vista tecnico-tattico ma soprattutto caratteriale. Siamo un gruppo coeso e tutti sappiamo che possiamo portare qualcosa alla squadra. Tutti diamo il 100%. Anche nei ragazzi più giovani si percepisce questo e non è assolutamente scontato".

Domenica arriva un altro esame di maturità contro il Montespaccato. Che gara ti aspetti?

"Incontriamo una realtà importante che viene da tanti anni di Serie D, conosco molti ragazzi tra cui il portiere e capitano Riccardo Tassi. Perciò sarà bello e motivante giocarci contro e fare partite di questo livello, non vedo l'ora che arrivi domenica. Sono convinto che possiamo dire la nostra, soprattutto in casa dove siamo fortissimi sin dall'anno scorso. Mi aspetto una battaglia".

Sarà un match da cui capire qualcosa in più per il prosieguo dell'anno?

"La strada è sicuramente molto lunga. Ripeto, pensiamo di partita in partita, i risultati sono soltanto una conseguenza. Abbiamo tutte le carte in regola per divertirci e passare una stagione da protagonisti, a maggio tireremo le somme".

  

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