Cerca
L'intervista
L'intervista al bomber nerazzurro, vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza
15 Dicembre 2023
Manuel Vittorini esulta (foto ©De Luca)
Quattro gol in una partita. Raramente si vedono cose del genere, capace di fare il bomber del Civitavecchia Manuel Vittorini. Nella scorsa sfida, contro la Luiss, l’attaccante nerazzurro è riuscito a segnare tutti e quattro i gol siglati dalla squadra di Scudieri. Proprio per questo Vittorini ha vinto a mani basse il nostro sondaggio come miglior giocatore del week-end e non potevano mancare le sue dichiarazioni dopo la vittoria. Di seguito l'intervista.
Vittorini, a chi dedichi la vittoria del sondaggio e chi vorresti ringraziare?
"Per la vittoria del sondaggio vorrei ringraziare tutte quelle persone che mi hanno votato e quindi hanno fatto sì che io vincessi. Per quanto riguarda la dedica va a mia moglie che ha condiviso il post in qualsiasi gruppo (risata, n.d.r.)".
Quattro gol in una partita, un evento che raramente accade. Che emozioni hai provato quando hai superato la tripletta? Che partita è stata contro la Luiss?
"Sì, sicuramente segnare quattro reti in una partita non capita spesso e sono contento che sia accaduto domenica, perché come dico sempre la cosa importante dei gol è che portino punti alla squadra, quindi, è una felicità doppia. Per quanto riguarda la Luiss devo dire che abbiamo affrontato una squadra ben organizzata, con delle ottime individualità, che specialmente nel primo tempo ci ha messo in difficoltà andando anche in vantaggio, anche se il risultato dice altro ed è stata una partita tostissima, decisa probabilmente da quella indecisione fatale tra difensore e portiere sulla rete del 2-3 perché in quel momento la partita era bloccata e nessuna delle due squadre riusciva ad essere pericolosa. Siamo stati bravi noi a crederci e ad aver sfruttato l’episodio favorevole, ma comunque faccio tanti complimenti alla Luiss per le qualità mostrate in campo".
Ora sei a 15 gol in vetta alla classifica marcatori. È un tuo obiettivo personale vincere nuovamente questo premio?
"Naturalmente sarebbe ingenuo dire che la classifica cannonieri non è un obiettivo, ma sono sincero nel dire che non è la mia ossessione, bensì il mio obiettivo è vincere qualcosa a livello di squadra prima di appendere le scarpette al chiodo e spero di farlo quest’anno con il Civitavecchia. Spero sia un anno indimenticabile".
Ti trovi bene al Civitavecchia?
"Al Civitavecchia ho trovato una società e una squadra che mi hanno fatto sentire come a casa, è un ambiente meraviglioso e nel quale posso tranquillamente dire che se dipendesse da me mi piacerebbe finire qui la mia carriera (almeno a questi livelli e in queste categorie)".
Hai 34 anni, guardandoti alle spalle, hai qualche rammarico nella tua carriera? Pensi che potevi far qualcosa di più in passato viste le tue qualità?
"Come già detto in precedenza, credo che alla fine ognuno giochi dove merita. Forse avrei potuto fare qualcosina in più non tanto per la testa, ma più che altro se avessi avuto quella cura di me stesso e dei dettagli che ho avuto negli ultimi 5-6 anni. Da giovane ero un ragazzo che aveva tanta qualità, corsa e dribbling, anche se segnavo meno. Mi sono sempre accontentato di quello che avevo senza mai curare il dettaglio, senza mai curare il fisico non fermandomi mai a fine allenamento, cosa che faccio ora a 34 anni. Mi è mancata quella fame di arrivare e quindi come dico ognuno ha le proprie categorie e probabilmente la mia e questo o al massimo una Serie D. Per fare il professionista ci vuole qualcosa che io all’epoca non avevo quindi ora è inutile rammaricarsi".
Tornando al presente, domenica c'è l'Astrea: che partita sarà e come ve la state preparando?
"Domenica ci aspetta una partita difficile contro una squadra che ci ha sempre dato filo da torcere negli ultimi anni. E’ una partita che nasconde tante insidie e noi dovremmo essere bravi nel venirne a capo. Domenica punteremo all’intera posta per continuare la nostra rincorsa, mi aspetto una partita tostissima, ma il Civitavecchia dell’ultimo periodo è in grado di fare grandi cose, quindi sono molto fiducioso. Come dico sempre, che vinca il migliore".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni