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La finale del Galli vista dai presidenti: parola a Valle e Baioni

06 Febbraio 2024

La finale del Galli vista dai presidenti: parola a Valle e Baioni

A sinistra Valter Valle, a destra Donatello Baioni (Foto ©GazReg)

"E' sempre un'emozione unica"

L'ultimo atto della Coppa Italia di Eccellenza in casa Unipomezia non è una novità anzi, nella storia del club pometino sono già due i trionfi in questa competizione in altrettante finali: l'1-3 all'Itri nella stagione 2016-17 allo stadio Domenico Francioni e lo 0-1 all'Astrea nell'annata successiva al Fuso di Ciampino. Quella rossoblù è l'unica società ad averne vinte due consecutivamente e adesso sogna l'ennesimo successo che la proietterebbe al primo posto per numero di trofei nella kermesse regionale. A raccontare le sensazioni a poche ore dall'inizio di Unipomezia - Terracina è il Presidente rossoblù, Valter Valle.

L'Unipomezia ha raggiunto la finale. Cosa rappresenta per la società questo traguardo? "E sempre un'emozione unica una finale di Coppa, personalmente tengo tantissimo a questa manifestazione, ad arrivare fino in fondo con la speranza di vincerla".

Qual è stato il primo pensiero al triplice fischio della semifinale di ritorno? "Quello che siamo riusciti a centrare uno degli obiettivi della stagione, riuscendo soprattutto a dare continuità a quello che è sempre stato il cammino dell'Unipomezia in Coppa Italia. Da quando siamo in Eccellenza siamo arrivati sempre almeno in semifinale e con quella di mercoledì saranno tre le finali disputate".

A contendervi la Coppa ci sarà il Terracina. Avrebbe preferito un altro avversario considerando anche il duello in campionato? "No, assolutamente. Ogni avversario a questo punto è duro, perciò va bene così".

Sfida che si ripeterà poi domenica 11 Febbraio con il ritorno di campionato al Mario Colavolpe. Se dovesse scegliere una delle due partite quale vorrebbe vincere? "Ovviamente entrambe".

Immaginando la finale in campo, che partita si aspetta? "Mi aspetto una finale ricca di emozioni, una squadra con la giusta cattiveria agonistica per portare a casa un trofeo che, come detto, per noi è importante e rappresenta molto".

Quale potrebbe essere l'arma in più dell'Unipomezia? "Credo sia la società, il Presidente e tutto il gruppo di ragazzi, compreso l'allenatore, che fanno sì che questa squadra sia importante in entrambe le competizioni".

Se la sente di fare un pronostico? "Speriamo di vincerla noi (ride ndr)".

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