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l'intervista
L'attaccante rossoblù: "Noi dobbiamo pensare a partita dopo partita, consapevoli che da qui alla fine saranno tutte finali"
20 Febbraio 2024
Alessandro Sbordone ©Gazzetta Regionale
L’Unipomezia è pronta a lanciarsi nella volata finale. La formazione di Casciotti, dopo il recente pareggio contro il Città di Anagni, dovrà infatti duellare fino alla fine con avversarie del calibro di Terracina e di un Certosa tornato a farsi vedere negli specchietti. A parlare del momento dei rossoblù è Alessandro Sbordone che apre commentando il pari di domenica: “Abbiamo incontrato una squadra organizzata con dei singoli importanti per la categoria. Nel complesso secondo me abbiamo fatto una buona gara poi è ovvio che si può fare sempre meglio ma voglio pensare a questo pareggio come ad un punto guadagnato e non a due punti persi”. Adesso la classifica vede l’Unipomezia in testa appaiata dal Terracina, con il Certosa distante appena tre punti: “Sarà una bella sfida fino alla fine – spiega l’attaccante - tra noi, il Terracina ma anche il Certosa che è tornato sotto e che sta giocando molto bene. Noi dobbiamo pensare a partita dopo partita, consapevoli che da qui alla fine saranno tutte finali. Dovremo dare il massimo ogni settimana lavorando sui principi che ci trasmette il mister con il suo staff senza mai risparmiarci. Questo sarà fondamentale”. In chiusura Sbordone parla poi di come si è ambientato in maglia rossoblù: “Mi sono trovato subito benissimo, la squadra è stata fantastica nell’accogliermi. Ho trovato un gruppo che ha la sua forza nell’essere composto prima da amici e poi da compagni di squadra. Questo è importante così come è la sana competizione che c’è tra di noi in tutti i ruoli. Per quello che chiede il mister serve tanto sacrificio e quindi da qui alla fine ci sarà bisogno dell’apporto di tutti”.
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