L'intervista

Pro Calcio Tor Sapienza, Valeria Armeni: "C'è amarezza ma siamo pronti a ripartire"

La stagione della Pro Calcio Tor Sapienza domenica ha avuto l'epilogo più amaro, quello della retrocessione diretta, e la Presidente del club gialloverde Valeria Armeni, sui canali social del club ha voluto fare il punto della situazione a riguardo. La numero 1 della società di via Felice De Andreis ha commentato con amarezza quello che è stato il verdetto del campo ma, allo stesso tempo, ha voluto precisare che la Pro Calcio Tor Sapienza è pronta a ripartire. 
"Ci son volute 48 ore di tempo per realizzare e mettere a fuoco una sconfitta, una sconfitta calcistica che brucia sulla pelle di tutti coloro che hanno dato, sudato, lottato e creduto fino all'ultimo minuto. Poi arriva il momento della resa, ma soprattutto delle riflessioni. L'obbligo morale di chi conduce è proprio questo, sedersi e rivedere ogni singola situazione, scelta, pensiero, valutazione, azione intrapresa. Una sconfitta è una sconfitta, ed è giusto rispettarla in ogni sua forma, ma va anche sfruttata per quello che ti lascia dentro. In questi giorni ho ricevuto molti messaggi, magari da persone inaspettate e nessuno da chi sembrava rispettasse questi colori; ecco anche a cosa servono le sconfitte, a rimettere i valori al giusto posto. Per questo voglio ringraziare ogni singola persona chiamata per nome e non per cognome, che mi è stata accanto in questa stagione; parto dalla mia famiglia, dalle mie figlie Alessandra e Camilla, Fabrizio e mio papà Massimo. Bezio, Gabriele, Giordano, Anna, Matteo e Niccolò, FONDAMENTALI in tutto. Voglio ringraziare con la stessa forza e potenza Marcello, Vincenzo, Stefano sempre presenti, unici nel loro modo di essere ma una certezza costante, e non per ultimi Giancarlo e Alessandro che mi hanno sostenuta. Importantissimi ancora per me e per tutto l'ambiente sono gli arrivi del direttore Massimo e di Mauro, uomini competenti ed equilibrati che hanno fatto un lavoro straordinario di cui sono orgogliosa e fiera. Ancora, poi, Antonio e Valerio per le serate fino alle 21 in segreteria. Voglio ringraziare i miei ragazzi, giocatori ma uomini prima di tutto, uno su tutti il mio capitano Francesco, capace di arrivare e di vedere dove gli altri non vedono, un ragazzo encomiabile. Poi arrivo alla mia FAMIGLIA GIALLOVERDE... che bello domenica vedervi lì in tribuna, in tanti, tantissimi a sostenerci l'uno con l'altro. Questo "amore" va al di là delle vittorie e delle sconfitte, va al di là dei soldi e della convenienza personale, questo "amore" è quello puro e per il quale, io Valeria, ogni giorno mi impegno e mi impegnerò per onorarlo e rispettarlo. Una sconfitta seppur amara però, non può macchiare quanto di buono e di bello abbiamo detto, fatto e vissuto qui dentro al Castelli.. io riparto da qui, da una sconfitta. Grazie a tutti". 
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