Cerca

L'intervista

Vis Sezze, Giannone: "Sesti per la prima volta in Eccellenza"

Il tecnico analizza l'ottima stagione dei rossoblù, con cui si è instaurato un bellissimo e prolifico rapporto

09 Maggio 2024

Giannone

Rocco Giannone (foto ©Cassoni)

La Vis Sezze ha terminato al sesto posto il Girone B, andando ben oltre i pronostici. Nonostante l’età media della squadra, tra le più giovani in Eccellenza, i rossoblù hanno dimostrato di meritare i piani alti della classifica. Il tecnico, Rocco Giannone, ha raccontato la stagione, dall’inizio difficile al suo futuro: "Inizialmente non è stato facile dato che il calendario prevedeva sfide contro le prime sei della classe, tolta la Racing Ardea. Ciononostante è stato un buon percorso perché, dopo qualche rallentamento, abbiamo fatto dieci risultati utili consecutivi" - poi continua - "Sono dell’idea che anche nelle partite in cui abbiamo perso, siamo riusciti a giocare bene. Secondo me i ragazzi meritavano qualcosa in più e ho lavorato proprio su questo, infatti dopo sono arrivati i risultati. Ci siamo tolti anche la soddisfazione di andare a vincere in casa dell’Unipomezia che non aveva mai perso". Tanta voglia di fare bene, magari più dell’anno precedente, questa è la mentalità della Vis: "Abbiamo tenuto i pilastri della squadra e attorno abbiamo costruito la rosa andando a prendere giocatori mirati per il nostro progetto. La società Vis Sezze non mi ha mai dato un obiettivo. So per certo che ogni anno vogliono alzare l’asticella, magari facendo meglio dell’anno precedente. Ad esempio, nell’ultima stagione abbiamo fatto 50 punti mentre quest'anno 61. Questo è stato il passo avanti che abbiamo fatto, in più siamo arrivati sesti per la prima volta in Eccellenza". Grazie al suo passato da calciatore, anche da professionista, Giannone ha saputo gestire al meglio lo spogliatoio: "È una cosa che mi ha molto aiutato dato che ho giocato in praticamente tutte le categorie, quindi conosco le dinamiche di questi campionati. Siamo una squadra molto giovane, ma i ragazzi hanno visto in me un punto di riferimento, come se lo spogliatoio non l’avessi mai lasciato. In più, ho avuto la fortuna di allenare la squadra con la quale ho concluso la mia carriera da calciatore, di conseguenza già conoscevo tutti. Non è stata una gestione difficilissima perché la società non mi ha mai fatto sentire in discussione, è stata sempre perfetta e mi ha fatto lavorare in tranquillità. Per un allenatore come me, alle prime armi, questa è una piazza perfetta per cominciare questo mestiere". L’uomo chiave del Sezze è sicuramente il classe 2002 Palluzzi: "Era in rosa quando giocavo tre anni fa. Lo vedevo in allenamento, quindi ho sempre saputo che fosse forte. Non appena mi sono seduto in panchina l’ho subito fatto giocare e infatti in due anni ha segnato più di 30 gol. L’unica problematica era la poca costanza, dato che il suo ruolo lo porta ad essere discontinuo. L’ho messo nelle condizioni giuste per esprimersi al meglio. Non le nego che mi hanno chiamato un paio di squadre di D interessate al ragazzo". Poi il mister parla di futuro: "Con il Sezze stiamo già programmando la prossima stagione e abbiamo bloccato i giocatori con cui vorremmo cominciare il prossimo campionato. Vogliamo mantenere l’ossatura, andando a prendere i profili giusti per fare un campionato importante. Per quanto mi riguarda, qui sto bene però se mi dovesse arrivare un’offerta ci penserò. Nel caso dovessi fare il salto nella categoria superiore, non nascondo che mi sento pronto". 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni