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L'intervista

Ferentino, Capogna: "Tutti uniti e affamati per prenderci la salvezza"

Le parole dell'attaccante amaranto, vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza

11 Maggio 2024

Lisi e Capogna

Lisi e Capogna (foto ©Ferentino)

L’ultimo atto di una stagione intensa e dalle mille emozioni. Il Ferentino si gioca il proprio destino in una partita: all or nothing. E per cercare di portarsi a casa la salvezza nel play-out contro il Città di Formia, serviranno i gol di Lorenzo Capogna, protagonista nella stagione dei granata. L’attaccante, dopo aver vinto l’ultimo sondaggio di Gazzetta Regionale, si è raccontato in una nostra intervista.

Hai vinto il sondaggio di Gazzetta Regionale. Chi vorresti ringraziare e a chi vorresti dedicare questa vittoria?

"Vorrei ringraziare tutta la società: lo staff, il mister e tutta la squadra. Siamo sempre rimasti uniti anche nei periodi più brutti e abbiamo creato un bel rapporto che mi porterò dietro. Ringrazio ovviamente anche la mia famiglia che è sempre con me".

Sondaggio vinto grazie alla tripletta contro la Racing Ardea. Che partita è stata?

"È stata una partita che dovevamo sbloccare subito perché poi sarebbe subentrato il nervosismo e si sarebbe complicata. Siamo stati bravi a metterla sul binario giusto e a portare a casa i 3 punti fondamentali per giocare il play out in casa".

Quanto è stato importante vincere con così tanti gol? Una bella iniezione di fiducia in vista del play-out...

"È stata una partita in cui chi ha avuto meno spazio ha potuto dire la sua, per trovarci tutti pronti e fiduciosi per la gara decisiva di domenica".

A proposito di play-out, come vi state preparando per l'importante sfida contro il Città di Formia?

"Ci stiamo preparando come sempre, dagli ultimi mesi a questa parte che ci hanno permesso di fare il play out: tutti uniti e affamati per fare del nostro meglio".

Quale sarà la chiave secondo te per indirizzare il match dalla vostra parte?

"Innanzitutto, rimanere uniti e calmi qualsiasi cosa succede, perché la partita è lunga e si sa che bastano pochi minuti per ribaltare un eventuale svantaggio. Quindi bisogna essere concentrati fino al fischio finale e giocare come abbiamo sempre fatto".

Al di là di come finirà, che stagione è stata per te? Cosa ti porterai dietro da quest'annata?

"Questa stagione è stata un po' altalenante. Inizialmente sembravamo essere il fanalino di coda di questo campionato, ma abbiamo dimostrato nel girone di ritorno che non sarebbe stato così arrivando a meritarci questo play out. Di questa esperienza mi porterò il legame che si è creato con i compagni, l’ambiente sano di Ferentino e che nel calcio come nella vita non si molla un centimetro".

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