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l'intervista

Ferentino, il ds Lisi dopo la salvezza "Ci godiamo il momento, ora riprogrammiamo"

Le parole del dirigente frusinate dopo il raggiungimento dell'obiettivo

14 Maggio 2024

Ferentino, il ds Lisi dopo la salvezza "Ci godiamo il momento, ora riprogrammiamo"

Lisi, ds del Ferentino

Il calcio bisogna assorbirlo, sentirlo dentro, viverlo intensamente; solo così, il calcio, forse, ti ripaga. È la metafora più veritiera della vita questo meraviglioso sport amato dalla massa. Non c’è gloria senza prima aver patito un’estrema sofferenza; lo sa bene il Ferentino, caro al direttore sportivo Daniele Lisi. Ex giocatore, 44 anni, Lisi, ha, insieme i suoi compagni di avventura, regalato al club amaranto una storia tremendamente intensa; empatica nei confronti di chi, pur fragorosamente cadendo, trova impensabili energie, per rialzarsi. “A Dicembre -racconta il direttore sportivo del Ferentino Daniele Lisi- eravamo praticamente spacciati con soli 3 punti raccolti. La proprietà ha creduto nella titanica impresa. Abbiamo conquistato risultati importanti a raffica, facendo registrare una media di 2.40 punti a partita; guadagnando il diritto a giocare il play out casalingo. Il nostro è stato un percorso decisamente in salita; una ripida scalata intrapresa con la spasmodica voglia di farcela”. Con due risultati su tre a disposizione nei 120 minuti, il Ferentino ha comunque trovato la forza di battere il Città di Formia; 1-0, rete di Adriano Sartorio Mezavilla; l’Italo brasiliano non è nuovo a gesti di tale calibro; sua la rete del 2 a 1 alla Vibonese che diede matematicamente alla Juve Stabia la promozione in serie B il 20 Aprile del 2019; ancora una volta la stella classe 1983 è diventata leggenda.

Il timbro di Sartorio salva il Ferentino! Il Città di Formia è retrocesso

I biancorossi conquistano la permanenza nella categoria superando per 1 a 0 il Città di Formia 



“E dire che, Adriano (Mezavilla ndr), nel cuore della stagione sembrava sul punto di non poter dare più il suo straordinario contributo alla causa, per via di un intervento al ginocchio; lo abbiamo pazientemente aspettato e, mai scelta fu più azzeccata”. Parole di miele, giustamente, vengono rivolte dal diesse al tecnico del Ferentino; l’ex Lodigiani e Gaeta Marco Di Rocco. “Siamo stati strepitosi. Il mister ha preparato la partita col Città di Formia in modo impeccabile, gestendo i cambi, come quello di Mezavilla ad esempio, da vero stratega. Sapevamo che c’era la possibilità di proseguire oltre i canonici novanta minuti, sono state fatte delle considerazioni tecniche e tattiche in merito assolutamente pertinenti. Tra l’altro faceva molto caldo, la tensione, manco a dirlo, era alle stelle, serviva pazienza, freddezza, esperienza nel momento giusto”. Quella del Ferentino salvo è una pagina di sport da tenere bene a mente.. “Solitamente e statisticamente chi sta come stavamo noi a metà stagione poi, retrocede. La nostra forza è stata la testa, la perseveranza nel non abbatterci dinanzi ad un muro per i più, sicuramente insormontabile. Da Gennaio in poi abbiamo suonato un’altra musica. Il gruppo, rimodulato, si è compattato ed è iniziata un’altra storia: la nostra”. Segreti, aneddoti, mosse di mercato vincenti ? “La rosa è stata stravolta da un certo momento in poi. I ragazzi sono stati tutti veramente impagabili sotto ogni aspetto. Fare un nome è sempre antipatico ma l’innesto di Francesco Cardinali ci ha dato quella magia spirituale che, probabilmente mancava al gruppo. Cardinali è un leader in tutto; organizzava cene, piccole ma significative festicciole a sorpresa. Sostanzialmente è stato il collante ideale e carismatico per un gruppo nuovo che, aveva bisogno di una spinta per guardare alle difficoltà con ottimismo”. Vanto e orgoglio di una città di poco più di 20 mila anime nella provincia di Frosinone, il Ferentino è, in questi momenti, all’interno di una dimensione colma di gioia. “Ci godiamo il momento ci mancherebbe-conclude Lisi- siamo comunque gente da campo, l’adrenalina della Domenica per noi è tutto: sappiamo che mancherà. Non vediamo l’ora di ripartire anche se l’annata appena terminata è stata davvero sfibrante seppur pazzesca in positivo. Il futuro andrà ovviamente programmato ma la proprietà del club ha ambizione questo è un dato di fatto”.

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