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L'intervista

Città di Paliano, Russo: "Abbiamo il compito di continuare a scrivere la storia"

Le parole del tecnico biancorosso, tra l'ultima trionfale stagione e la prossima che li vedrà nuovamente in Eccellenza

02 Luglio 2024

Russo

Francesco Russo (foto ©Ricasoli)

7° anno consecutivo sulla panchina del Città di Paliano, una collaborazione al sapore di record che apre la stagione di mister Francesco Russo - "Nel calcio dilettantistico rimanere 7 anni nella stessa società sicuramente è una cosa rara, così rara da far parlare addirittura di record. Per me si tratta di proseguire il lavoro programmato con la società, che sta continuando in maniera naturale perché fortunatamente nessuna delle due parti ha cambiato idee in corsa e soprattutto il progetto migliora di anno in anno". Continua quindi insieme al tecnico apriliano la programmazione biancorossa dopo la vittoria nel girone D della Promozione - "La vittoria del campionato è stato frutto della crescita di tutto l’ambiente, dalla società ai calciatori che col tempo hanno reso possibile la realizzazione di una vera e propria impresa sportiva, chiaramente non è stata determinante per la mia scelta ma sicuramente molto ma molto stimolante". Il Città di Paliano torna in Eccellenza dopo 2 anni, con Russo allora ed oggi - "E' la seconda volta che il città di Paliano si appresta ad affrontare il massimo campionato regionale, ci arriviamo diversamente oggi perché passiamo dalla porta principale, grazie alla vittoria in un girone di Promozione difficilissimo. Siamo consapevoli che sarà’ molto complesso confrontarci in Eccellenza con realtà che probabilmente hanno qualcosa in più di noi sotto tanti punti di vista, ma abbiamo la voglia giusta per stupire tutti a partire da noi stessi". Mister Russo tra i protagonisti del calcio dilettantistico regionale in continua e rapida evoluzione - "In questi anni il calcio è cambiato, il cambiamento più importante è sicuramente l’abolizione dell’obbligo di impiego dei calciatori in età di lega, questa norma sicuramente renderà ancora più evidente la differenza tra chi potrà investire molto e chi cercherà di valorizzare i ragazzi con meno esperienza". Abbiamo lasciato un Paliano detentore di record, 71 punti, miglior attacco con 78 gol realizzati e miglior difesa con 35 subiti, numeri evidenziati dal mister - "Ci tengo a sottolineare che il campionato appena trascorso ha evidenziato il lavoro che il nostro gruppo di lavoro ha fatto negli ultimi anni. Abbiamo ottenuto numeri importanti, il miglior attacco che è quello che mi tengo più stretto perché ad inizio stagione tra gli addetti ai lavori la critica maggiore che sentivo era che ci mancava un attaccante di ruolo ma grazie alla straordinaria abnegazione di questi ragazzi si è riusciti a sopperire, e non solo a questa, chiamiamola “finta defezione”, infatti abbiamo ottenendo il maggior numero di realizzazioni di tutti e cinque i gironi. Chiaramente quest’anno sarà difficilissimo confermarsi, se non altro perché il livello delle avversarie crescerà in maniera esponenziale ma la mia squadra lavorerà sodo come ha sempre fatto e non finirà mai di stupirmi". Parlando di numeri inevitabile nasce il discorso delle conferme in rosa - "Numeri arrivati grazie a grandi calciatori, Martinoli, Borgia, Porzi, Denni, Pepe ed altri confermati, sono la conseguenza di un rapporto che la società ha costruito negli anni. Alla base della mia riconferma e quella del mio staff c’è stata la richiesta espressa di mantenere il più possibile i veri protagonisti dell’impresa che hanno guadagnato sul campo il salto di categoria e mi sembrava assolutamente scontato dar loro la possibilità di dimostrare di meritarla" - prosegue - "in questi giorni stiamo lavorando per apportare degli inserimenti per migliorare questo gruppo senza stravolgere quella che è la nostra filosofia, calciatori vogliosi di mettersi in gioco e che sposano la causa Città di Paliano con determinazione e voglia di onorare la maglia che rappresentiamo". Uno sguardo territoriale conclusivo del tecnico su un’Eccellenza più che mai competitiva dove Colleferro, Valmontone e Città di Anagni stanno lavorando per vincere - "Molte squadre in zona stanno facendo un mercato straordinario, rafforzato dal fatto che in rosa non devono avere necessariamente calciatori in età di lega, le squadre da lei citate probabilmente faranno parte del nostro raggruppamento e sarà molto stimolante e formativo affrontarle, chiaramente con obiettivi stagionali completamente diversi, loro per tentare di vincere il campionato, noi per dimostrare di poterci stare cercando di conquistare una permanenza storica. La cosa che mi inorgoglisce di più è vedere che il nostro nome quest’anno sarà affiancato a quello di società che hanno fatto la storia del calcio laziale e non solo, noi con il compito di continuare a scriverla".

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