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Paparelli: "La politica del Monte San Biagio mi mette nelle migliori condizioni"

L'intervista al centrocampista biancoverde, vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza Resilienza Performance

17 Gennaio 2025

Paparelli

Samuele Paparelli (foto ©Cassoni)

Reduce da una Domenica premurosamente da incorniciare, Samuele Paparelli, enfant prodige militante nel Monte San Biagio, è il vincitore del sondaggio social indetto, questa settimana, dalla nostra testata giornalistica. "Sono emozionato -racconta Samuele- è la mia prima intervista; ringrazio la Gazzetta Regionale per avermi inserito nella lista dei papabili vincitori. L’affermazione sui social mi gratifica enormemente. Il match con la Lodigiani è stato denso di emozioni. Forse potevamo anche vincerla la partita ma, considerate le tre sconfitte di fila subite, ci teniamo stretto il punto conquistato meritatamente, contro una big del girone B". Un rigore procurato ed un gol segnato per Paparelli; il classe 2004, contro la Lodigiani, ha mostrato personalità, talento e risolutezza. "Cerco di migliorare. Il campionato di Eccellenza è un’esperienza formativa fantastica per un giovane. Sono al terzo anno in categoria. È merito mio ma soprattutto del Monte San Biagio se, il mio rendimento è su buoni livelli. Con la proprietà ho un ottimo rapporto, così come col mister con cui mi trovo a mio agio". Il Monte San Biagio crede molto nei giovani, nonostante non ci sia più l’obbligo degli Under; è questo, un grande vantaggio per Samuele Paparelli. "La politica societaria mi mette nelle condizioni migliori possibili per esprimermi al massimo sotto l’aspetto calcistico, crescendo al contempo come persona, in un contesto umano contraddistinto da sani principi". Paparelli che, nello scacchiere tattico è? "Un centrocampista molto duttile che intraprende le due fasi, difensiva e offensiva, con tanta determinazione. Corsa e grinta sono il mio biglietto da visita". Eletto Principe (vista l’età ndr), per una settimana, dal popolo social di Gazzetta Regionale, Samuele Paparelli verso chi ha rivolto il primo raggiante pensiero al momento della nobile investitura? "L’ho rivolto a me stesso -conclude la stella in forza al Monte San Biagio- poiché le mie 24 ore sono intense e piene di sacrifici. Mi alzo la mattina molto presto per andare al lavoro poi, di corsa, con tanta passione ed anche stanchezza in corpo, agli allenamenti. Sento di rivolgere dei sinceri ringraziamenti nei confronti di chi crede in me come calciatore, supportandomi onestamente, con devozione".

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