Francesco Lombardo: "Con 2 punti a partita è un esonero difficile da digerire"

Da ieri Francesco Lombardo non è più il tecnico della Tivoli. Ancora un cambio, dunque, per la società amarantoblù (il secondo dopo Paris), nonostante la media di 2 punti a partita (al passo di chi punta al salto) raccolta dal giovane allenatore per un totale di 8 vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Il suo arrivo sulla panchina delle Aquile aveva ridato grande slancio ad una squadra che prima di allora si trovava in zona play out con soli otto punti in sette partite. Dopo sette vittorie consecutive, che avevano portato la Tivoli ad un punto dalla vetta, è iniziato il periodo di flessione in concomitanza del mercato di dicembre che, tra le squadre di vertice, ha visto la Tivoli cambiare tanto, soprattutto nelle uscite in cui tra i nomi più importanti figurano quelli di Corticchia, Izco, Intzidis, Gerardi, che sono comunque stati rimpiazzati con altri giocatori di assoluto spessore ma con tempistiche forse tardive. Lo stesso Francesco Lombardo, raggiunto telefonicamente, conferma l'esonero. "Sì, confermo che da ieri non sono più l’allenatore della Tivoli, anche se in realtà non ho neanche ricevuto una comunicazione ma l’ho scoperto per puro caso nel mio portale personale della Federazione". Un esonero, come detto, difficile da capire visti i numeri raccolti. "Certo, con una media di 2 punti a partita è complicato digerire un esonero, purtroppo nel calcio non è la cosa più strana che abbiamo visto. Ma nonostante ciò non potevo sognare di meglio come prima esperienza, vista l’importanza della Tivoli nel panorama calcistico laziale, ci tengo a ringraziare tutta la rosa, tutto lo staff sia tecnico che dirigenziale che mi ha affiancato ogni giorno al campo durante gli allenamenti, e tutta la tifoseria che mi ha sostenuto durante il mio percorso. Chiudo con una battuta: negli ultimi anni credo di essere stato uno degli allenatori più longevi che ha avuto la Tivoli Calcio" (ride ndr).