Montespaccato chiamato al ribaltone: col Giulianova non è una mission impossible

Sarà un mese di marzo determinante per le ambizioni di Serie D del Montespaccato. Gli azzurri sono pienamente in corsa su tutti e due i fronti e nelle prossime due settimane andranno a giocarsi tutto. Sia in campionato, dove il divario con l'Unipomezia si è ulteriormente ridotto a 4 punti, sia in Coppa Italia, dove i ragazzi di Bussone sperano di raggiungere la semifinale. Ma prima c'è da ribaltare il Giulianova, tra le mura del Don Pino Puglisi, che una settimana fa si è imposto di misura al Fadini grazie al sigillo di Carbonelli nel corso del secondo tempo. Contro i giallorossi di Cappellacci sarà dunque vietato sbagliare con il Monte che avrà solo un risultato a disposizione. Ma come notato anche nel primo confronto, gli azzurri hanno le carte in regola per giocarsela fino alla fine. La chance clamorosa nel recupero capitata a De Marchis grida vendetta, con il gol del possibile pareggio che sarebbe stato pesantissimo sia a livello di risultato sia moralmente nei confronti dei giuliesi. Entrambe hanno raccolto un successo in scioltezza nei rispettivi gironi nell'ultimo turno, battendo 6-0 lo Spoltore e 4-0 il Campus Eur, e adesso ci sarà la resa dei conti. In ballo un posto nella semifinale che può valere tantissimo contro una tra i pugliesi del Barletta e i siciliani dell'Unitas Sciacca (1-1 all'andata). Il Montespaccato è chiamato a provarci.