Cerca
l'intervista
28 Marzo 2025
Alessandro Carta e Alessio De Angelis
C'è qualche aneddoto che volete raccontarci?
Carta: "Proprio alla Lazio, Alessio “rischiò” di giocare un derby da titolare al posto di Peruzzi. Io ero in Primavera ma ci sentivamo costantemente e gli dissi di stare sereno e che nel caso in cui avesse giocato lui, nonostante l'importanza della partita, avrebbe fatto le scelte giuste. Aveva una freddezza incredibile, oltre alla dote di parare i rigori. Il nostro legame è talmente forte che recentemente gli ho regalato anche un mio manuale con tutti gli esercizi scritti e che ho sempre custodito con grandissima cura. Spero che possa tornargli utile".
De Angelis: "Di aneddoti ce ne sono tanti perché tanti sono gli anni passati insieme tra calcio e vita privata. Posso sicuramente dire che tutto quello che sono a livello calcistico lo devo a lui, che mi ha plasmato e mi ha insegnato la tecnica del portiere. A lui devo molto, forse tutto, se ho raggiunto determinati traguardi come la Serie A, tutte le nazionali giovanili o aver vinto il titolo di miglior portiere all’Europeo è merito suo. Riguardo il manuale è vero, circa un anno fa ci siamo visti e me lo ha regalato. Lo ha custodito nel tempo gelosamente e il fatto di avermelo dato è stato per me un gesto molto significativo. Chissà, un domani potrà tornarmi utile...".
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni