Sorianese per la salvezza: sei battaglie per restare in Eccellenza

Dopo più di un mese senza successo, la Sorianese è tornata a vincere grazie al primo gol in questo campionato di Sebastian Pistoia. L'ultima vittoria dei rossoblù risaliva al derby della Tuscia, conquistato per 2-1 contro i rivali della Viterbese. Da allora un periodo complicato con appena 2 pareggi e 3 sconfitte per un digiuno che si è interrotto proprio domenica scorsa nello scontro diretto con l'Ottavia. Una gara maschia, sofferta e portata a casa con il minimo scarto. La brusca frenata dell'Aurelianticaurelio, fermata dal Fiumicino (0-1), ha poi permesso ai ragazzi di mister Stefano Del Canuto di allungare a +1 sulla zona playout. L'ardua ricerca della salvezza nella categoria, dopo la splendida promozione dell'anno scorso, resta l'obbiettivo primario. Il tortuoso cammino da qui alla fine passa per diverse sfide delicate, a partire dall’imminente impegno contro il Rieti. Guadagnare l'intero bottino permetterebbe ai cimini di tuffarsi con il giusto morale in un'ultima parte di stagione tutt'altro che semplice.

Il cuore oltre l’ostacolo Il ritorno in Eccellenza dopo ben 16 anni è iniziato nel migliore dei modi (quarto posto dopo le prime 8 giornate), ma i rossoblù hanno dovuto poi attraversare anche momenti difficili. Il filotto di sconfitte incassate tra novembre e dicembre ha dato il via a un ciclo negativo iniziato proprio nella gara di andata contro gli amarantocelesti, vincitori in quell'occasione con un netto 4-1. È lo spirito e il desiderio di rivincita e rivalsa che deve spingere Lazzarini e compagni a sovvertire quella tendenza che li aveva visti cadere anche contro Boreale, Colleferro, Aranova e Civitavecchia. Partite impegnative sulla carta, guardando la classifica, ma perfettamente alla portata di una squadra che non contempla la parola "resa" nel proprio vocabolario. E questa stagione ha già dimostrato il carattere indomito dei cimini, testimoniato dai tanti punti conquistati nei minuti finali. Il trionfo al Perugini contro il Ladispoli, deciso da Valentini (90') e Zhar (92'); il guizzo vincente di Bezziccheri nel finale contro i tiburtini; il rigore di Giurato, sul gong, per il pareggio contro il Certosa (2-2). La resilienza è la vera forza di questo gruppo duro a mollare e pronto a fare di tutto per conquistare l'agognata salvezza nella massima categoria regionale, senza passare per il limbo dei playout.

Punti di forza Sei partite separano la Sorianese dalla fine del campionato. Sei sfide da affrontare con la solita determinazione. E i punti di forza su cui potrà fare affidamento mister Del Canuto emergono chiaramente dalla compattezza della squadra. Tra i pilastri di quest’annata spiccano gli instancabili stakanovisti che non hanno saltato neanche un minuto: su tutti Bertollini, che ha difeso i pali per tutti i 2.520 minuti disputati finora, e capitan Lazzarini, con 2.497 minuti all'attivo. Ma come loro, anche Giurato, Polidori e molti altri sono sempre stati presenti, garantendo continuità e solidità all’intero organico. Le certezze, che hanno costruito tutto ciò che di buono è stato fatto fino a oggi, resteranno fondamentali per affrontare lo sprint finale. Tra queste, spicca naturalmente il bomber Gianluca Polidori, che con le sue 10 reti si sta confermando tanto decisivo quanto lo è stato nella storica cavalcata verso l’Eccellenza. E se ai suoi gol pesanti si aggiungono le giocate vincenti, come il guizzo di Pistoia nell’ultima gara, le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.