Cesaroni: "Contro il Valmontone ho vissuto un sogno. Può ancora cambiare tutto"

Un'ultima giornata di campionato indimenticabile per Nicolò Cesaroni, che prima ha firmato una doppietta mandando di fatto ko il Valmontone e poi si è aggiudicato il sondaggio di Eccellenza Resilienza Performance. Ecco l'intervista al fantasista del Civitavecchia.

Doppietta e vittoria nel contest. Te lo aspettavi?

"Per quanto riguarda la vittoria del sondaggio sono molto contento, non me l'aspettavo sinceramente, in generale è stata una domenica inaspettata. Segnare due gol al Valmontone non è una cosa banale... È stato tutto troppo bello, quasi un sogno, perché venivo da un periodo molto negativo dove stavo soffrendo parecchio, ultimamente ero scalato nelle gerarchie ed erano tre partite che non mi scaldavo nemmeno. Domenica il mister mi ha premiato, probabilmente ho avuto un atteggiamento migliore negli allenamenti in settimana e ha visto qualcosa di diverso in me, così ha deciso di farmi entrare. Da quel momento sono passati pochissimi minuti ed ho segnato due gol. Quindi sì, direi proprio che è stato un sogno".

Per il Civitavecchia quanto vale questa vittoria?

"Venivamo da un periodo di alti e bassi anche per via di una squadra decimata dagli infortuni, con il Valmontone è stata la scintilla che deve darci la spinta per questo rush finale, abbiamo battuto una squadra fortissima che non perdeva da novembre. 5 punti dal secondo posto sembrano tanti, è vero, ma noi dobbiamo recuperarne almeno 2 per giocarci tutto all'ultima giornata, in casa, contro la W3 Maccarese. Per questo dico che sarebbe da folli non crederci, è vero che non dipende solamente da noi, affronteremo squadre che lottano per la salvezza e daranno tutto. Non sarà facile assolutamente, ma intanto proveremo a vincerle tutte, poi si vedrà". 

La stagione del Civitavecchia merita un voto altissimo. Sei soddisfatto della tua?

"Non sono molto soddisfatto, sono convinto che potrei dare molto ma molto di più, un pò per via degli infortuni un pò per degli alti e bassi dal punto di vista del minutaggio. Non ho mai preso la forma perfetta, fortunatamente mancano le 4 partite più importanti dell'anno, ho ancora il tempo per cambiare il tutto".

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

"Il mio sogno adesso è quello di risalire di categoria e chissà, magari farlo proprio con il Civitavecchia raggiungendo i play off".