Castagnari e Colantoni: le voci di Civitavecchia e W3 Maccarese

Si può vincere e si può perdere, nello sport e, ovviamente nel calcio: è così dalla notte dei tempi. Il Civitavecchia ha vinto alla grande e, la W3 Maccarese, ha "accettato" la sconfitta con grande signorilità; un concetto ribadito nella sala stampa del Tamagnini, dal noto tecnico romano Francesco Colantoni il cui aplomb, in un momento a dir poco delicato, è sinonimo di estrema consapevolezza della materia.

"Si è giocato -narra mister Colantoni- in un’atmosfera di assoluto livello per la categoria. Vivere certe partite è bello per chi le vede, meno forse per gli addetti ai lavori; le pressioni sono innumerevoli ma in fondo è anche giusto che sia così". Pressioni ambientali che, la W3 Maccarese non ha saputo doverosamente sostenere, pur passando in vantaggio, dopo soli 11 minuti di gioco. "L’ho già detto ai ragazzi, se approcciamo allo spareggio come abbiamo fatto al Tamagnini, abbiamo poche possibilità di vincere. Il Civitavecchia è una squadra forte e noi gli abbiamo regalato un tempo. Nella ripresa siamo andati meglio ma non va bene, a certi livelli non è sufficiente esprimersi in maniera buona 45 minuti, per venire a capo delle partite".

Aria di festa in casa Civitavecchia; straordinaria la prova di capitan Funari e compagni; un match prodigioso, commentato così dal tecnico dei nero azzurri Massimo Castagnari. "Siamo stati davvero bravi nella prima frazione dove probabilmente si poteva chiudere, al duplice fischio, con due reti di vantaggio. A proposito di fischi, i 10 minuti di recupero dati dal direttore di gara nel secondo tempo stento ancora a comprenderli. Comunque abbiamo dato una grande gioia a noi stessi e, a tutti coloro che hanno creduto in noi". Il Tamagnini è stato un fattore determinante, ai fini di una rimonta vincente, poi preservata tramite un finale di grande solidità anche mentale. "Il numeroso pubblico sopraggiunto al campo, ha dato il suo enorme contributo, va generosamente ringraziato. Chiudiamo la stagione al secondo posto con 20 gare vinte su 34. Penso che abbiamo fatto qualcosa di rilevante e importante".