Civitavecchia, Angelocore: "Solo la continuità di rendimento ci porta lontano"

Per chiamarlo Mago basta togliere due lettere, la r e la c, e aggiungere la g. In realtà Marco, alias Mago a questo punto Angelocore, non ha usato la bacchetta magica, non la possiede né ambisce ad averla. Il direttore sportivo del Civitavecchia ha solo una dote che lo distingue: l’amore per ciò che svolge da anni, prima nei professionisti poi, a causa di scelte lavorative coscienziosamente ponderate, nei dilettanti. Attorno a lui ruotano le fortune di un Civitavecchia, ora in vetta. "Stiamo intraprendendo saggiamente il nostro nuovo percorso - racconta Angelocore - non era affatto scontato far bene dopo aver cambiato davvero tanto".

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Eppure il Civitavecchia è stato sull’orlo di una “crisi di nervi” poco più di due settimane fa poi.. "Con il Monti Prenestini era una big match con tanti momenti cruciali nella partita, compreso il sensazionale colpo ad effetto di Sebastiani: lì è stata premiata la nostra generosità". Vecchia che cercava equilibrio ed ora sembra averlo trovato.. "Reputo sia normale trovare un’alchimia buona attraverso un tempo lecito, soprattutto se si è deciso di voltare pagina. In questo è stato bravo anche il mister che ha speso tante energie fisiche e mentali per creare un nuovo punto di partenza. La pazienza e l’equilibrio nella vita sono fondamentali, così come il rispetto". C’è un riferimento a qualcuno nella parola rispetto, proferita? "C’è la necessità di avere i piedi sempre ben piantati a terra. Nel calcio solo il lavoro fatto in un certo modo porta ad ottenere dei risultati. Nella mia lunga, purtroppo perché significa che sto invecchiando, carriera, ho adottato sempre dei metodi ben precisi che ho affinato con l’esperienza, lavorando per svariati club in piazze importanti. Oggi, difficilmente può spaventarmi qualcosa. Non sopporto però le critiche prive di fondamento. Per giudicare questo Civitavecchia, servivano almeno 10/12 partite, e invece non è andata così".

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Trapela un velo, non troppo patinato, di rammarico. "A me dispiace per i ragazzi perché si conoscono soltanto da tre mesi, stanno cercando di crescere insieme. Io gli faccio un sonoro plauso così come ringrazio la società per la disponibilità che mi dimostra". Oggi siete primi, domani ? "Per arrivare serve viverlo il percorso. Solo la continuità di rendimento ci porta lontano, per averla occorrono lavoro, poche chiacchiere e pazienza". Nel frattempo arriva l’ennesimo colpo di mercato del Mago che è pure un rebus, se vogliamo, eccolo: "L’acqua sgorga da Lei"...

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