Colleferro, Fargnoli: "Sensazione magica, l'obiettivo è ben figurare"

Pietro Fargnoli, direttore sportivo del Colleferro femminile, è pronto per l’impatto del club rossonero con la Serie C; un evento storico che va vissuto intensamente, con orgoglio.

“Siamo veramente felici - racconta Fargnoli - la stagione passata è stata letteralmente trionfale. Ora siamo in Serie C ed è veramente una sensazione magica quella che, qua a Colleferro, stiamo provando. Aumentano anche giocoforza le responsabilità che abbiamo nei confronti di chi ha creduto in noi e continua a farlo. L’obiettivo, ora, è ben figurare anche in una realtà complessa come quella del campionato di Serie C, attraverso un’assidua dedizione alla causa e al divertimento, che non deve mai mancare”.

Quella del Colleferro campione in versione rosa, è una favola affascinante, realizzata attraverso sani principi, che caratterizzano il club lepino, rendendolo probabilmente unico, nel suo genere.

“Da noi viene richiesto un grande attaccamento alla maglia. Bisogna sposare i valori che si respirano all’interno del nostro sodalizio; cuore e passione sono peculiarità a cui teniamo molto. Se non si instaura, sin da subito, questa semplice alchimia tra l’atleta e la società, non è opportuno proseguire il percorso sportivo insieme. Riteniamo fondamentale questa connessione tra le parti; un gruppo unito e solido è, solitamente, molto performante”.

Fargnoli che, elargisce un generoso plauso alle donne, con cui è davvero prolifico cooperare nel calcio.

“Si, con le ragazze è tutto davvero fantastico ed emozionante. C’è allegria, la giusta spensieratezza ma anche un sano senso del dovere, che rende tutto più fluido, corretto, rispettoso, nei modi e nelle forme”.

Cresce a dismisura l’entusiasmo per una Serie C che a Colleferro si sta programmando nei minimi dettagli.

“Viviamo un momento di pura gioia. Il presidente Federico Moffa ed il patron Giorgio Coviello sono in prima linea, pronti a sostenere con rinnovata energia questo sbarco nel professionismo da parte delle ragazze. Si cerca di curare ogni dettaglio con l’intento di creare un gruppo positivo nello spirito, contraddistinto da valori umani e tecnici, idonei per un campionato, che si preannuncia a dir poco arduo. Porteremo il nome della comunità di Colleferro in giro per l’Italia; lo faremo con fierezza e, l’intento di stupire”.