Esordienti 2003, i verdetti dei sedicesimi di finale

Match interessantissimi e dai ritmi avvincenti hanno contraddistinto la giornata di ieri, sabato 4 giugno, nello svolgimento dei sedicesimi di finale degli Esordienti 2003, validi per la sesta edizione del trofeo di calcio giovanile nazionale “Gigino Maturi”. Per quanto concerne i primi due raggruppamenti coinvolti, nel girone “A” a passare agli ottavi davanti a sguardi attenti di osservatori di società professionistiche sono state l’Internapoli Kennedy e la Gioventù Partenope, grazie alle rispettive brillanti vittorie conseguite a suon di prestazioni superlative. Nell’altro gruppo, invece, a provare le medesime sensazioni di gioia sono state l’Olimpia Santarpino, trascinata dalle eccelse giocate dei talenti Moccia, Puca e Mariano, oltre al Tor di Quinto. Da sottolineare e mettere in evidenza le grandi partite disputate da Iacovelli della Luigi Vitale, Esposito della Gioventù Partenope ed Umile dell’Internapoli Kennedy. A tenere banco, però, c’è stata una polemica piuttosto accesa con i membri dirigenziali della Luigi Vitale in merito all’applicazione ferrea e doverosa del regolamento normativo federale a seguito della mancata presentazione da parte della compagine citata nella mattinata di ieri. La conseguenza più netta è stata la sconfitta a tavolino per 0-3 nella sfida con la Gioventù Partenope non svoltasi, ma questo è divenuto motivo di sentita contestazione societaria nei confronti dello staff organizzativo. Alessandro Vitagliano, responsabile della kermesse tricolore, ci ha tenuto a chiarire la sua posizione ufficiale, rivendicando le decisioni prese: «A fronte delle vicissitudini che stanno accadendo in questi giorni e che stanno mettendo in seria difficoltà l’organizzazione del torneo, volevamo dire alcune cose. Il “Gigino Maturi” viene organizzato con la massima serietà e cura di ogni particolare. Siamo i primi in Italia che a gennaio consegnano già i calendari, proprio per non avere problemi di accavallamento tornei o ripensamenti vari. Se una società preferisce altro è ben libera di farlo, ma desidereremmo saperlo con largo anticipo così da poter porre rimedio. In 6 anni, a detta di molti, il nostro è diventato uno dei tornei più importanti d’Italia, e non siamo noi a dirlo ma i fatti e come tali vorremo essere rispettati. Logicamente non siamo esenti da errori, ma nella vita o nell’organizzazione solo chi fa e si mette in gioco sbaglia. E noi ogni anno ci mettiamo la faccia e ci miglioriamo. Negli anni è stato chiesto un infermiere sempre presente e lo abbiamo fatto, insieme a tante altre cose che abbiamo inserito appositamente per far crescere il torneo e far trovare voi nel migliore dei modi. Ci spiace dover litigare con amici dirigenti ed allenatori che conosciamo da anni, ma prima di attaccarci preghiamo loro di farsi delle domande e vedere chi realmente è in errore. Chiediamo rispetto perché, fondamentalmente, stiamo cercando solamente di farvi divertire». Oggi nel frattempo, si proseguirà con i sedicesimi di finale degli Esordienti 2003.