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L'intervista

Davide Paradisi: "Il mio Atletico umile e dotato"

Il tecnico dei 2003, militanti da sotto età nel campionato Giovanissimi Provinciali, trae le somme sulla stagione

11 Aprile 2017

L'Atletico di Paradisi

L'Atletico di Paradisi

L'Atletico di Paradisi

Dopo una stagione più che soddisfacente per il suo gruppo, Davide Paradisi così commenta l'annata del suo Atletico: “E' andata bene, direi. Questa è una squadra di classe 2003 che la società ha voluto far giocare da sotto età nei Giovanissimi Provinciali, per preservare e valorizzare in prospettiva il bagaglio tecnico in suo possesso. Ci aspettavamo qualche difficoltà all'inizio, soprattutto contro i più grandi: questo perché i miei giocatori hanno importanti capacità tecniche, pagando dazio però sul piano fisico. Nel corso delle settimane, tuttavia, è emersa la nostra qualità: un'arma bastevole per reggere il confronto con i più grandi. Abbiamo compiuto grandi passi in avanti sul piano difensivo: inizialmente soffrivamo sotto questo aspetto, anche a causa della nostra spontanea propensione all'attacco ma ora posso dire che abbiamo raggiunto una discreta solidità. E' una squadra molto umile la mia, che ha accettato di svolgere questo tipo di stagione mettendo gli interessi del gruppo davanti ai propri. Mi ci sono davvero affezionato.” Terminata la stagione, sguardo alle novità, già nel periodo pasquale: “Giovedì mattina partiremo per la Villasimius Cup: un importante torneo che si svolgerà in Sardegna. Sarà un'esperienza bellissima per i ragazzi, che gli permetterà di confrontarsi con realtà del calibro di Napoli, Udinese, Cremonese, per citarne solo alcune, del nostro girone. Avranno modo di guardare da vicino come lavorano le professioniste: una grande occasione per loro.”

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