L'intervista
Fonte Meravigliosa, Neri: "Risultati frutto di passione"
Le parole del direttore sportivo del settore giovanile gialloblu, il quale si racconta analizzando l'ultimo campionato
“Un anno fa la società voleva dare una sterzata definitiva a quella che era l’organizzazione ed il modo di fare calcio passato, io ho proposto un programma che allo stesso tempo la società ha assecondato, scegliendo di lasciare del tutto il calcio giocato e dedicarmi prettamente all’aspetto ludico per la formazione dei ragazzi”. Una maglia indossata per 15 anni da parte del neo-direttore, figlio del presidente della Fonte Meravigliosa che nella sua avventura da giocatore-allenatore, da tempo, lamentava diverse questioni sul calcio giovanile e per questo motivo, ha deciso di sperimentare in concomitanza con la società un percorso tutto nuovo. “Ho preso questa decisione durante l’ultimo anno da giocatore per creare una situazione differente; si erano un po’ persi quelli che erano i valori di questa squadra e questa società. Avevo la volontà di rivoluzionare questa squadra per questo motivo, ho accettato volentieri l’incarico insieme al mio vice direttore Roberto Coletti. Insieme a lui abbiamo formato uno staff importante; ci siamo trovati subito; una persona molto diretta con cui abbiamo formato uno staff di ragazzi giovani, laureati e laureandi in scienze motorie. Javier Torrecillas e Lorenzo Corsi e Lorenzo Fabiani, con loro abbiamo fatto un percorso importante inserendo metodologie innovative e quest’anno abbiamo raggiunto risultati importanti, di pari passo, con quello che è il risultato del lavoro svolto: una stagione regolare, principi e regole importanti coesi con persone che hanno mostrato competenza e serietà nel lavoro effettuato e tutto ciò, ci ha permesso di perseguire tutti gli obbiettivi di campo prefissati, ovvero, quello di approcciare alla prossima stagione con cinque categorie regionali (prima volta nella storia della società). Essendo la mia prima esperienza come direttore, sono molto felice per aver raggiunto tutti gli obbiettivi, sintomo che si è intrapresa una strada corretta. Passione, competenza e volontà di aggiornarsi costantemente sono stati elementi fondamentali per arrivare a raggiungere certi traguardi. Questo è un punto di partenza per la prossima stagione dove puntiamo non solo a mantenere le categorie, ma anche a fare qualcosa di più importante con gli allievi e con la Juniores, per rendere specialmente quest’ultima categoria più competitiva visto l’ottima annata con la Promozione”.
“Il segreto è anche la nuova responsabile della scuola calcio Marta Di Matteo, che sta facendo un lavoro molto importante. Nella scuola calcio abbiamo cambiato tanto e stiamo continuando a cambiare e a programmare per l’anno futuro”. Infine il direttore spiega come nell’arco di poco tempo abbia percepito che la strada da percorrere era quella giusta: “L’ho capito sin da subito, appena formato questo nuovo staff: giovane, competente ma soprattutto, uno staff che lavora con serenità, elemento fondamentale a mio parere per fare bene. Noi siamo molto diretti come società, non ci piacciono sotterfugi ma pensiamo esclusivamente a lavorare sul campo. Abbiamo rivitalizzato la Juniores ritirando su una squadra che davano tutti per spacciata. Anche perché sono arrivato ad allenare ragazzi fuori quota, addirittura, con soli 3-4 anni in meno di me – invece, grazie ad un pizzico di coraggio e passione di un gruppo unito e ben consolidato, i risultati ci hanno dato ragione”.