DF Academy, FrancescoFlorio: "Divertimento, crescita e attenzione"

Messa la prima pietra è ora di costruire qualcosa di importante per i bambini, un punto di riferimento per il territorio che dia la possibilità di crescere sia sotto il punto di vista sportivo che sociale, una soluzione che metta a disposizione dei ragazzi e delle loro famiglie la competenza e la professionalità del marchio Chievo Verona. È così che il progetto Dreaming Football Academy prende forma giorno dopo giorno: dopo gli open days di giugno altre due date sono state aggiunte al calendario (5 e 12 luglio), occasioni per mettere in mostra il proprio talento (come recita l’hashtag preferito dal club); allo stesso tempo è già stata annunciata l’importante novità del campo a 11, su cui nei prossimi giorni saranno svelati nuovi dettagli.

Le parole del presidente. A un mese dall’inizio degli open days, il presidente dell’ASD Dreaming Football Academy, Francesco Florio, spiega l’importanza del binomio con il club veneto, soprattutto per una neonata società: “Il progetto con il Chievo Verona è un dare-avere, da un certo punto di vista potremmo definirla una responsabilità. Non è la classica affiliazione creata per motivi commerciali, perché serve esporre un marchio. Conosciamo bene la società con cui collaboriamo da anni, sappiamo la cura e l’attenzione quasi “artigianale” che impiegano per la crescita dei loro ragazzi. Nel nostro piccolo la missione è cercare di fare altrettanto, usare la loro metodologia di lavoro per far crescere i ragazzi dal punto di vista calcistico in un ambiente sano come quello del Green House, una struttura che viene vissuta a 360° gradi dalle famiglie, dove si può fare sport per grandi e piccini.”

A misura di bambino. Continua il presidente dell’ASD DF Academy: “L’obiettivo è coniugare il divertimento, la crescita del bambino sotto l’aspetto della relazione sociale ma anche dal punto di vista calcistico. L’utilizzo in allenamento delle stazioni e di figure innovative che attualmente, in ambito dilettantistico, non esistono, quali l’allenatore della tecnica e il preparatore motorio\coordinativo, sin dalla scuola calcio serve a dare ai bambini degli stimoli nuovi in modo continuato e nuove sfide da affrontare giorno per giorno”.

Divertimento quindi attenzione. Spiega il presidente Florio: “È l’approccio che riteniamo migliore, perché il bambino tiene alta sempre la soglia dell’attenzione dato che gli esercizi variano, nello stesso tempo si diverte e vive nel modo migliore anche le parti meno ludiche dell’allenamento. Il percorso settimanale diventa nettamente più importante del risultato nella partita, i bambini verranno incentivati a provare l’iniziativa personale a costo di fare qualche errore. È possibile vivere lo stimolo tecnico senza ansia, tenendo comunque presente che un bambino su un milione avrà in futuro un percorso da calciatore e che quindi il nostro compito è far crescere in modo sano i ragazzi, dando giusti impulsi dal punto di vista educativo. Il compito dell’allenatore sta anche in questo, dopo la famiglia e ovviamente l’insegnante diventa la figura che il bambino vede di più durante l’anno.” Appuntamento quindi agli open days, il 5 e il 12 luglio lo staff e gli istruttori della DF Academy saranno a disposizione delle famiglie interessate presso il centro sportivo Green House di Santa Maria delle Mole.