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Lo sfogo
27 Novembre 2017
Massimo Izzi (DelGobbo)
Massimo Izzi, tecnico dei classe 2001 del Campus Eur, all'indomani degli incresciosi fatti accaduti al campo Catena nella sfida tra Atletico 2000 e Tor Tre Teste, mette da parte il calcio giocato per esprimere le sue sensazioni. Rammarico in primis, per il clima d'esasperazione che si sta venendo a creare nell'ambiente, e vuole ricordare i fatti avvenuti il 12 novembre nel match tra Atletico 2000 e Campus Eur, al Catena. “Vorrei dire la mia in merito ai fatti accaduti al Catena. Naturalmente non ero presente e non posso giudicare, ma quando oggi ho letto le parole riportate nel comunicato ufficiale della Tor Tre Teste, mi è montata dentro la rabbia, ripensando a quanto accaduto il 12 novembre nella partita, sempre degli Allievi Elite, tra la mia squadra e l'Atletico 2000, al Catena. Mi è montata dentro la rabbia perché allora mi sono detto che forse non era un caso, forse non era un episodio isolato. Leggendo le parole della Tor Tre Teste mi è venuta in mente quella partita con noi, dove la gara è stata giocata in un clima non adatto ad una partita di calcio. Dove ci sono state pressioni e aggressioni verbali rivolte all'arbitro e a noi da parte di persone, che ritengo probabilmente essere tesserate per l'Atletico 2000. A questo punto è necessario un intervento da parte della Federazione, un intervento concreto e non a chiacchiere, come ad esempio la presenza di osservatori federali in certi campi a tutti noti. A mio parere il suddetto intervento dovrebbe essere unito ad una iniziativa nei confronti della classe arbitrale, iniziativa volta sia a garantire la sicurezza degli stessi arbitri, sia a stimolare la formulazione di interventi formativi che ne accrescano la competenza tecnica e la preparazione fisica.”
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