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L'intervista
21 Maggio 2018
Il benvenuto a Pinci
Con la stagione che volge al termine, l’Atletico Zagarolo è già all’opera per apportare migliorie ad una macchina che ha funzionato in maniera più che discreta, con l’ottimo risultato della prima squadra e l’importante exploit di alcune categorie del settore giovanile. Proprio in questo ambito, è fresca la notizia dell’ingaggio di un personaggio che andrà giocoforza a rinforzare l’agonistica amaranto con esperienza e preparazione: si tratta di David Pinci, che nella prossima stagione farà il direttore sportivo del settore giovanile.
Pinci, per quale motivo hai deciso di accettare l’incarico?
“Dopo aver trascorso lungo tempo nel San Cesareo e dopo un anno di riflessione ho deciso di accettare l’invito della società a rimettermi in gioco, anche perché la lontananza dal campo cominciava a farsi sentire. Sono molto soddisfatto e per questo motivo voglio ringraziare l’Atletico Zagarolo per aver puntato sulla mia persona nella ricerca di una figura che ricoprisse questo incarico. Abbiamo deciso di comune accordo di riprovare a costituire un settore giovanile degno di questi colori, partendo dalla base e dai valori più profondi dello sport cercando di garantire a tutti i nostri ragazzi un’adeguata preparazione tecnica e fisica ma soprattutto un’appropriata crescita nel percorso di vita. C’è da lavorare parecchio, ma la voglia certo non ci manca!"
Che aspettative hai per la stagione 2018/2019?
“Il mio obiettivo è fare un campionato importante con la categoria regionale Allievi, e chiaramente sperare in ottimi risultati da parte di tutte le nostre rose impegnate nei vari campionato provinciali. L’idea è quella di valorizzare i giovani in ottica prima squadra. Ci sarà da adoperarsi parecchio e in questo mi confronterò sempre con lo staff societario. Su due cose non transigo: disciplina e rispetto. Nella prossima stagione saranno presi provvedimenti per chi non si atterrà alle direttive societarie e verso ogni comportamento contrario alla nostra etica. Siamo una società responsabile e come tale ci aspettiamo serietà in primis dai nostri atleti e dal nostro staff tecnico".
Con quale stato d’animo cominci questa nuova avventura?
“Sono impaziente di cominciare, non vedo l’ora. Dopo lunghe trattative, telefonate e discorsi teorici ora è giunto il momento di passare alla pratica. Vogliamo tutti far bene creando un gruppo di lavoro importante da mettere a disposizione dei nostri ragazzi e sarà il campo a dirci effettivamente dove possiamo arrivare. Io sono ottimista”.
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