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l'inchiesta
16 Giugno 2018
Pane, Tor Tre Teste ©GazReg
Fa parte della nuova generazione di direttori sportivi della nostra regione, Edoardo Pane, dirigente della Tor Tre Teste. La sensazione ormai è sempre la stessa: c’è voglia di cambiamento, di rinnovamento, ma soprattutto c’è bisogno di soluzioni: “La situazione ormai sta veramente sfuggendo di mano - commenta il ds Pane - Personalmente ritengo molto grave l’atteggiamento di alcuni dirigenti, si sta prendendo una strada che nuoce specialmente ai ragazzi. Non dimentichiamoci mai che parliamo di adolescenti. Non c’è più serenità”. Secondo Edoardo Pane il problema dei rimborsi è soltanto una piccola parte delle cose che andrebbero riviste: “Sento parlare troppo poco del vincolo sportivo - continua il direttore sportivo - Probabilmente è la rovina del nostro calcio giovanile. Vincolare un calciatore fino a 25 anni è scandaloso, un ragazzo deve credere nel tuo progetto, non può essere obbligato a farlo. Sto vedendo situazioni al limite, con ragazzi che addirittura smettono di giocare perché semplicemente non sono liberi. Colpire così in profondità un ragazzo a livello psicologico è davvero brutto, e non sto parlando per sentito dire, ve lo assicuro”. Serve l’intervento della Federazione? “Noi possiamo fare ben poco - conclude Pane - D’altronde senza prove c’è poco da fare. Spero che qualcuno a livello istituzionale intervenga il prima possibile per riportare questa situazione alla normalità”.
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