Cerca
Memorial Costa
16 Giugno 2018
SS LAZIO-TOR TRE TESTE 2-1
SS LAZIO Apuzzo, Casaldi, Cannatelli, Caraccio, Cicioni, De Angelis, Di Liberto, Ferranti, Granata, Marchese, Paslisu, Palmerini, Parisini, Sberna ALLENATORE Casaroli
TOR TRE TESTE Amati, Apolloni, Cali, D’ortenzi, Del Vecchio, Ilari, Lupi, Magrelli, Margheri, Ricca, Ricci, Salvatori, Terzoli, Vazi ALLENATORE Grassi
MARCATORI Di Liberto 20’pt e 5’st (L), Salvatori 17’st (T)
ARBITRO D’Arrigo
NOTE Angoli 4-5 Rec1’pt- 2‘st
Vince la Lazio che surclassa i pari-classe della Tor Tre Teste al termine di una bella partita giocata su ritmi elevati, durante la quale la superiorità fisica dei biancocelesti ha giocato un ruolo fondamentale. Il primo squillo è di Marchese che da fuori prova il tiro che finisce a lato di poco. La Tor Tre Teste si affida alle iniziative di Terzoli, vero faro di questa squadra, il quale si fa trovare alle spalle della difesa e solo il riflesso del portiere gli nega il gol. Un minuto dopo ancora lui ci prova da posizione defilata e sfiora il palo lontano con un bel piazzato a giro. Dall’altra parte è Di Liberto a fare da riferimento offensivo: lanciato in profondità, prova il tocco con l’esterno destro che colpisce l’esterno della rete. Non sbaglia però il numero 7 quando, sugli sviluppi di calcio d’angolo, si fa trovare libero in mezzo all’area di rigore: tocco d’esterno, palla che colpisce il palo ed entra in rete. Nella seconda frazione gli allenatori cambiano completamente le formazioni attingendo alle panchine. Dopo cinque minuti Di Liberto viene pescato con un lancio lungo alle spalle della difesa, addomestica il pallone e con un bel tocco batte ancora il portiere siglando la doppietta personale. La Tor Tre Teste prova a reagire con diversi tiri da fuori area che però non impensieriscono Apuzzo. La Lazio ci crede e continua a spingere sull’acceleratore: Granata prova il tiro da fuori bloccato a terra dal portiere. Al 17’ la Tor Tre Teste prova un’azione insistita e dopo un paio di tentativi respinti, trova finalmente la via del gol con Salvatori che accorcia le distanze. Gli ultimi minuti concitati producono molti ribaltamenti di fronte ma al momento del triplice fischio del signor D’Arrigo sono i biancocelsti ad esultare correndo verso la tribuna.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni