Grifone, la carica di Brunelli: "Qui per far bene"

Riparte dal Grifone Monteverde l'avventura da allenatore di Alessandro Brunelli. Grinta e personalità sono requisiti che di certo non mancano ad un mister, seppur giovane, con tante esperienze alle spalle nel calcio capitolino. Il tecnico ha voluto esternare in questo modo tutta la sua contentezza per l'approdo nel club di Via Portuense. "Sono stato molto contento di essere arrivato qui al Grifone. Ho trovato un ambiente professionale, organizzato e dove si può discutere ed interagire in maniera genuina con tutto l'entourage dirigenziale. Il primo impatto è stato subito positivo - spiega il tecnico-. Sicuramente la chiacchierata fatta con Silvestri e Proietti è stata molto esaustiva e convincente. Anche per questo mi sono trovato subito a mio agio e mi sono convinto ad accettare senza se e senza ma la proposta"

Il futuro in primo piano.  La voglia di ricalcare il rettangolo verde, dopo la breve parentesi tra le file della Romulea, di fatto ha dato modo al tecnico di lavorare e tenersi aggiornato. "In questi lunghi mesi ho avuto modo di visionare la squadra, essendo già in contatto con la società. Le basi per fare bene ci sono. Gli obiettivi ce li prefisseremo invece strada facendo, tuttavia c'è ancora tempo per lavorare in vista dei blocchi di partenza. Parteciperemo ad un campionato ostico, colmo di squadre forti ed esperte come Accademia, TdQ, Vigor Perconti, Savio, Lodigiani e tante altre. La presenza di tutte queste armate però non ci deve spaventare. Anzi, dovrà rappresentare un incentivo a far bene e a migliorarci giorno per giorno. Il 20 Agosto andremo in ritiro a Roccaporena. Sarà una fase da non sottovalutare per tramettere alla squadra un'impronta dal punto di vista tecnico-tattico. Inoltre avremo l'opportunità di conoscerci meglio anche a livello umano: un altro aspetto a cui tengo molto al di là di schemi e varie filosofie di gioco".