Vescovio, Matichecchia sull'attività di base: "La chiave è il metodo"

La partnership e l'affiliazione presso un club calcistico professionistico ad oggi ricopre un ruolo fondamentale per tutte le società di calcio. L'impatto maggiore è sicuramente visibile all'interno della scuola calcio, dove i bambini hanno modo di poter approcciare con realtà più grandi di loro, che possano formarli sia come calciatori che come uomini. E' sicuramente l'esempio dell'Atletico Vescovio, affiliato al Perugia Calcio, dal quale sta importanto metodi d'allenamento e di formazione. Ne può essere ben orgoglioso il Responsabile Scuola Calcio della società Cosimo Matichecchia, tecnico con Patentino Uefa B e collaboratore Coerver, il quale ci racconta di come questo legame con la società biancorossa stia portando notevoli frutti: "Siamo molto contenti di questo legame instauratosi. Dal Perugia stiamo imparando notevoli cose, come metodi d'allenamento e di comportamento. Il fatto che il Perugia stia in un'altra regione non è affatto un problema, poiché siamo tenuti continuamente sotto osservazione dalla società umbra, con continui scambi fra le due società".

Partnership che ha permesso nei giorni scorsi di portare quattro ragazzi nella bellissima città perugina: "Cristian Berardi, classe 2007, Alessandro Spaziani, classe 2009, Davide Cappellini, classe 2010 e Nicolas Pianigiani, classe 2011, hanno avuto l'opportunità di toccare con mano cosa si provi ad allenarsi in una società come il Perugia. I ragazzi sono stati entusiasti di quanto vissuto, confrontandosi con il calcio professionistico e ricevendo molti complimenti dei tecnici del Grifo". Sinergia importante, dunque, quella instauratosi fra i due club, che Matichecchia, ed in generale tutto l'Atletico Vescovio, spera di vivere a lungo: "Siamo davvero orgogliosi di questa scelta, e ringrazio caldamente il direttore Lucarini per quanto fatto fino ad ora. Siamo certi di poterne uscire solamente migliorati da questa esperienza".